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Gianluca Vacchi, qual è la verità? Tutto sul caso shock

Dopo le accuse dell’ex colf nei confronti dell’imprenditore bolognese, tante cose sono state dette in merito alla questione. Ripercorriamo insieme le tappe del caso mediatico del momento…

di Sara Radegonda | 29 Maggio 2022
Foto: Instagram @gianlucavacchi

Di me non sapete proprio niente“. Solo due giorni fa Gianluca Vacchi aveva esordito, con queste parole, nei primi istanti di Mucho Mas, il bio-pic dedicato al racconto della sua vita distribuito da Amazon Prime Video. Ma l’immagine dell’imprenditore, costruita con rigore e minuziosità all’interno del documentario, non è riuscita ad evitare l’ombra dello scandalo…anzi potrebbe addirittura averla irrimediabilmente ridicolizzata. Dunque se, con fierezza, Mr Enjoy sottolineava che ciò che si sa di lui “sono solo ca****e”, alla luce delle recenti dichiarazioni dell’ex domestica filippina che ha deciso di portare in tribunale l’imprenditore bolognese, forse ad oggi sappiamo addirittura fin troppo sul suo conto.

 

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Dalle stelle alle stalle è un attimo, direbbe qualcuno. Infatti dopo l’uscita del documentario Gianluca Vacchi aveva regalato al pubblico un suo lato inedito: quello di un uomo di valori, un padre amorevole che si commuove parlando della figlia. Un racconto che adesso assume tutti i tratti di una grottesca farsa e la ragione è da imputare proprio alla colf 44enne che, dopo anni di sfruttamento e di comportamenti che hanno recato “stress” sul posto di lavoro, ha finalmente deciso di raccontare chi è veramente Mr. Enjoy. Dal racconto della donna sono emersi alcuni lati oscuri dell’imprenditore che lo ritraggono come un despota violento e senza scrupoli. L’ex colf ha infatti raccontato che i domestici – i quali spesso appaiono nel corso del documentario e nel profilo Instagram di Vacchi – non solo erano costretti a lavorare dalle 10 di mattina fino alle 4-5 della notte, ma dovevano spesso andare “a tempo di musica” al fine di eseguire “perfettamente” i balletti per cui Vacchi è conosciuto sul web. E se ciò non avveniva l’imprenditore “scatenava la sua rabbia contro i domestici, lanciando il cellulare e spaccando la lampada usata per le riprese”.

 

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A tali dichiarazioni si è poi aggiunta la pubblicazione, da parte del quotidiano La Repubblica, di alcuni audio shock dell’influencer nei confronti dei suoi domestici. Nei contributi pubblicati – e diventati in breve tempo virali – si sente la voce di Gianluca Vacchi trasalire, lanciando insulti e minacce nei confronti dei propri domestici. L’imprenditore infatti racconta a un interlocutore delle inefficienze dei suoi lavoratori arrivando a promettere di “mettergli le mani addosso” oltre a multarli: “Allora mi sono rotto i cog.., i filippini ogni volta che si dimenticano le cose pagano 100 euro di multa. Poi le pagano sommate. Lance si è dimenticato gli occhiali. Ora mi sono scocciato, facciamo una lista e tutte le cose che si dimenticano sono 100 euro di multa”. Un’escalation da brividi che ha gettato l’ennesima ombra sulla figura già discutibile dell’imprenditore bolognese. Ma spesso non è un caso che episodi di questo genere vengano catalogati con l’etichetta di “circo mediatico“, perchè nei giorni successivi alle dichiarazioni della colf al puzzle si è aggiunto anche un altro tassello.

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Gianluca Vacchi domestici contraddicono l’ex colf e difendono l’imprenditore. Il video

In seguito alle accuse dell’ex domestica che lo accusava di “non aver rispettato i suoi diritti e per aver usato parole e modalità violente”, a difendere “l’integrità” di Gianluca Vacchi non è stato lui stesso ma il team di domestici al suo servizio. L’imprenditore bolognese ha deciso di non commentare l’accaduto, neanche tramite le sue pagine social, ma in compenso è stato diffuso un agghiacciante video in cui appare la schiera di collaboratori – otto ragazzi e ragazze in divisa nera d’ordinanza – che difendono la figura di Vacchi, scagliandosi contro l’ex collega. ” Non c’è niente di vero in quello che è stato detto sui giornali. La nostra vita qui non trascorre tra una frustata e una tazzina tirata contro di noi… Siamo qui da tanti anni. Il Dottore ci ha aiutato…” si sente nel video pubblicato dallo Staff. “Il Dottore ci chiede anche scusa e ci chiede addirittura ‘Per favore’ quando ha bisogno di qualcosa” continua Laura, la portavoce del team.

 

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La crew di Vacchi, inoltre, rivolge anche alcune accuse a Laluna Maricris Bantugon, la 44enne che ha voluto denunciare il comportamento dell’imprenditore: “È una persona che non ha più l’onore di stare qui tra noi – dichiara Laura tra le grida d’approvazione – Non sempre quello che si dice nei social è la verità. Siamo incavolati per quello che abbiamo letto. Lavoriamo per una bellissima famiglia“. Una testimonianza che a tratti appare forzata e dunque non ha per niente convinto il pubblico; ma anzi ha involontariamente prodotto l’effetto contrario, alimentando il grottesco e drammatico ritratto di Gianluca Vacchi. Quindi chi dice la verità e chi mente? Le parole della capo team aprono un interessante interrogativo in merito alla funzione dei social sulla questione della verità. Un limbo perenne in cui la partita non si gioca più neanche sul terreno della smentita ma del silenzio, il quale a sua volta genera infiniti echi di opinioni contrastanti. E alla fine a trionfare non sono più i buoni – ammesso che esistano ancora – ma vince chi ha più follower, ovviamente.