Dopo l’attesissimo annuncio del suo grande ritorno live, Luciano Ligabue sembra di nuovo pronto a stupire i suoi fan. Negli scorsi mesi il cantante di Certe Notti ha lanciato alcuni indizi sul nuovo progetto a cui stava lavorando, e oggi, quel progetto è diventato realtà, pronto per essere letto e sfogliato da chiunque voglia assaporare racconti inediti sulla vita del rocker. Tra storie di vita quotidiana e backstage dei concerti, Ligabue si è raccontato a 360 gradi, parlando anche della tragica perdita del figlio neonato.
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“Nessun libro può contenere la vita di qualcuno. Ma i ricordi che contano sì. Con quelli ci si può provare”, queste le parole di Luciano Ligabue, tra i più amati cantautori della canzone italiana, di recente alle prese con la sua prima autobiografia. Edito da Mondadori, Una storia è il racconto di un intero universo, circoscritto e infinito, sessant’anni di vita che, grazie alla scrittura, si elevano a vera e propria storia, da leggere e da rivivere. Il rocker ha colto l’occasione per raccontare tante vicende di vita, compresa quella più intima, personale e familiare.
Foto: Ufficio stampa Mondadori
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Una storia è un meraviglioso racconto che abbraccia i 60 anni di vita e di carriera, tra i luoghi e le persone che ne hanno fatto parte. Ligabue ha parlato di sé come non aveva mai fatto prima, dai primi bagnetti con la madre Rina, alle prime canzoni, dal matrimonio con Donatella Messori fino all’incontro con la sua attuale moglie Barbara Pozzo. Poi il capitolo più triste: la perdita del figlio Leon.
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Luciano Ligabue figlio: “Un esserino di meno di un chilo”
Una parentesi dolorosa, quella che il cantautore di Urlando contro il cielo ha raccontato nella sua autobiografia. Dopo il matrimonio con Barbara Pozzo, dalla quale ha avuto Linda, Luciano Ligabue è stato travolto da un dolore inimmaginabile, quello provocato dalla morte di un figlio. Su questa triste vicenda, Ligabue al Corriere della Sera ha spiegato commosso: “Ce lo fecero vedere. Me lo ritrovai in mano: un affarino di un chilo“, aggiungendo: “Aveva i tratti della mamma”. Dopo la tragica scomparsa del figlio, la coppia ha deciso di deporre la salma nell’angolo degli angeli del cimitero. “All’inizio la Barbara ci andava tutti i giorni”, ha svelato il musicista, che ha poi concluso spiegando che solo chi ha vissuto una situazione simile possa davvero comprendere il suo dolore.
Foto: Ufficio stampa Mondadori
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