Stiamo tutti aspettando il 21 ottobre, la data in cui Gabriele Muccino esordierà alla Festa del Cinema di Roma, fuori concorso, con il suo primo progetto nato per la televisione: la serie A casa tutti bene. Il nome non è nuovo poiché si parla del reboot del film campione di incassi del 2018 di Muccino stesso, pellicola vincitrice anche del David di Donatello. La serie raccontata in otto episodi, è di genere family drama. La sinossi svela la trama principale dei vari episodi: la famiglia è il porto sicuro dove crescere e nel quale trovare rifugio. Ma può facilmente trasformarsi nel principale ostacolo alla felicità individuale.
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Ci si strugge spesso nell’eterno e frequente dilemma se restare o lasciare. Rassegnarsi a ciò che ci rende infelici o cercare di migliorarlo. La famiglia Ristuccia è da 40 anni proprietaria del ristorante San Pietro, uno dei più rinomati locali della Capitale, in zona Gianicolo. Carlo, la nuova compagna Ginevra e la sorella Sara sono sempre lì, tutti i giorni, ad aiutare i genitori Pietro e Alba nella gestione dell’attività. Assente da questa, è sempre stato il fratello Paolo, andato da tempo a inseguire in Francia il sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo.
Ufficio Stampa Sky
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Adesso Paolo, reduce da un logorante divorzio, torna a casa dei genitori sconfitto professionalmente e senza più un soldo in tasca, con la sola speranza di poter crescere suo figlio Giovanni, di 11 anni.Anche Carlo ha una figlia, Luna, una ex moglie, Elettra, e una compagna che mal tollera il suo passato sentimentale: Ginevra, mai davvero accettata dalla famiglia Ristuccia e vista come una rovina famiglie. E infine Sara, sposata con Diego che però le è infedele.Un giorno, però, un avvenimento gravissimo e rimasto segreto per decenni torna a sconvolge gli equilibri familiari. I Mariani, un altro ramo della famiglia, reclamano un posto all’interno dell’attività, minacciando di far riemergere un terribile segreto dal passato dei Ristuccia che ancora oggi ha delle profonde conseguenze nelle vite dei nostri protagonisti.
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Una trama logorante che mostra la doppia faccia della medaglia all’interno di qualsiasi famiglia apparentemente felice e serena ma ognuno di noi nasconde un segreto più o meno grave che vale la pena custodire. Come surplus ad una narrazione già di per sé così interessante e valida, troviamo un cast eccezionale: Laura Morante e Francesco Acquaroli sono il fulcro, incarnando Alba e Pietro Ristuccia, i proprietari del ristorante San Pietro, a Roma, e genitori di Carlo, Sara e Paolo interpretati rispettivamente da Francesco Scianna, Silvia D’Amico e Simone Liberati. Troviamo poi Euridice Axen, Sveva Mariani (che esordirà alla grande proprio nella serie targata Muccino), Francesco Martino e ancora tanti altri Attoroni con la “A” maiuscola.
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A casa tutti bene serie: dove e quando vederla
Vi starete chiedendo dove e quando guardare questo grande capolavoro di Muccino. Ebbene la serie prodotta da Sky e Marco Belardi per Lotus Production, (società di Leone Film Group) sarà visibile a dicembre su Sky e in streaming su NOW. Noi siamo già pronti sotto le coperte con la cioccolata in mano…
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