Dal 14 al 24 Ottobre, presso l’Auditorium Parco della Musica, si terrà la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma 2021, una manifestazione che ogni anno celebra il cinema più iconico. Come di consueto, la manifestazione si realizzerà in giro per la Capitale, tra librerie indipendenti, sale cinematografiche, la Casa del Cinema, il carcere di Rebibbia e altri luoghi ancora da definire. Grandi protagonisti dell’evento saranno importanti figure del cinema americano che verranno premiate ed elogiate, tra queste Quentin Tarantino e Tim Burton.
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La prossima Festa del Cinema di Roma segnerà un vero ritorno alla normalità. Sarà un evento dalle grandi firme: Burton e Tarantino premiati alla carriera, il compianto Arthur Penn in ampia retrospettiva, la grande scrittrice britannica Zadie Smith fra gli Incontri Ravvicinati. Il direttore artistico Antonio Monda, consapevole della forza mediatica dei nomi confermati, ha voluto sganciare ugualmente questi primi colpi. Anche perché queste star saranno presenti in carne ed ossa presso l’Auditorium Parco della Musica, dove incontreranno un pubblico pronto a festeggiarli.
Quentin Tarantino / Foto: A.M.P.A.S
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Sia Burton che Tarantino hanno fin da subito espresso il loro entusiasmo per l’invito romano. Tim ha elogiato la città di Roma come “Luogo che amo, una città che ti fa sentire sempre protagonista del tuo stesso film, per me molto emozionante”; Tarantino affezionatissimo al cinema italiano ha esordito: “C’é stato un momento della mia vita in cui guardavo qualsiasi film italiano. E ho dedicato gli anni migliori della mia carriera a realizzare la mia versione di questi film. Ricevere il Premio alla Carriera alla Festa del Cinema di Roma è fantastico!”.
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Tarantino e Burton Festa del Cinema di Roma: elogio al cinema americano
Il programma completo dell’evento sarà definito nei prossimi mesi, la conferenza è stata fissata per il 6 ottobre. Ma il direttore artistico ha voluto sottolineare che il cinema italiano non verrà affatto trascurato, anzi: “Avremo almeno due o tre opere in selezione ufficiale scelte dalla decina di film visionati. Il cinema italiano non va ghettizzato. Per questo non desidero programmarlo in massa come fosse una sezione a parte. Deve avere il medesimo trattamento degli altri titoli”.
Foto: Oscars Archive
