“In questa puntata sia andati in giro per il mondo: dalla Corea passando per Treviso e Manchester”. Così Mika riassume l’ultima puntata di Audition 2021, prima di passare alla fase successiva, quella più attesa, dei Bootcamp. L’attesa è tanta perché in questa fase finalmente si entrerà nel vivo della novità: dopo le audizioni, Emma, Mika, Manuel Agnelli ed Hell Raton si riuniranno con la direzione musicale di X Factor per confrontarsi sui giudizi dati nel corso della selezione e sulla potenziale progettualità artistica di ciascun concorrente. Sulla base di questo confronto, la direzione assegnerà a ciascun giudice una lista di 12 concorrenti – con solisti e band – senza nessuna limitazione di categoria. A questo punto con la lista dei 12 prescelti inizierà, per ciascun giudice, il gioco brutale delle sedie che condurrà alla scelta dei fortunati 5.
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Gli aspiranti concorrenti quindi, vista l’ultima opportunità, nella puntata hanno dato sfoggio di tutte le loro particolarità e dimostrando di poter meritare l’accesso ai Bootcamp. In un tripudio entusiasta di sì – forse dettato dall’euforia per l’ingresso nel vivo della competizione – si è assistito ad una parabola crescente di sperimentazione. Dall’espressività dei corpi ricoperti di argilla dei due ragazzi che hanno portato sul palco un’esibizione “carnale” dai caratteri tribali, a Edo, il giovane ingegnere che canta La casa in riva al mare di Lucio Dalla con una voce “senza tempo”, come la definisce Emma, e incanta la giuria. Fino all’ultima esibizione in cui il concorrente sperimenta un uso inedito della chitarra – suonata in orizzontale – con effetto straniante e ipnotico. Tanto che Mika lo congeda con un sincero: “Benvenuto a casa”.
Foto: Sky
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X Factor 2021 audizioni 3: il trio che arriva dalla Corea e canta Come saprei di Giorgia
Una ricerca di novità che si affianca a quella dell’autenticità. Un’indagine del genuino che più volte emerge dalle parole schiette e spesso brutali di Mika che, dopo questa puntata, si aggiudica il titolo di giudice più tenuto, accogliendo il testimone ceduto da Manuel Agnelli. Il corridoio bianco è forse il luogo che più ha rappresentato, in queste Audition, l’urgenza di espressione, fungendo da tunnel terapeutico per chi decide di farsi coraggio e scommettere tutto sul proprio talento. Come ha fatto Tess, con il suo inedito I’m lost, dedicato all’ex fidanzata, che si è presentata nella sua innocenza ma con un senso del ritmo “che vorrei avessero i rapper che si presentano qui” sottolinea Hell Raton.
La svolta semiseria della serata arriva però Protto e il suo Se fossi ricco: “una linea sottile tra poesia e ironia” come lo definiscono i giudici. Una simpatia intellettuale che profuma di genialità libera. Le prime puntate del talent di Sky hanno messo sotto i riflettori la libertà intrinseca legata alla musica e alla sua conseguente universalità; persino quando non se ne capiscono le parole un brano riesce a catturare l’anima. Oppure anche un trio di ragazzi coreani è in grado di emozionare portando sul palco Come saprei di Giorgia, cantata in un italiano quasi perfetto, a simboleggiare l’abbattimento definitivo delle barriere di spazio e tempo. Adesso però abbandonando il sofismo si entra nel cuore della competizione e i giudici, nella puntata di giovedì prossimo, si ritroveranno davanti a decisioni che metteranno alla prova soprattutto loro.
Sara Radegonda
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Foto: Sky
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