L’Eurovision Song Contest 2023 si terrà nel Regno Unito. La notizia è stata comunicata ufficialmente poco fa dall’EBU, l’ente che si occupa dell’organizzazione dell’amatissimo festival canoro. L’Eurovision viene organizzato annualmente dal 1956 dai membri dell’Unione europea di radiodiffusione, con l’impegno della nazione vincitrice del contest precedente. Il successo e l’apprezzamento del pubblico sono sempre più alti anno dopo anno e anche la prossima edizione promette di far vivere emozioni indimenticabili.
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A dare l’annuncio ufficiale è stata Nadine Dorries, segretaria di Stato britannica responsabile per la Cultura. Smentita dunque l’ipotesi che vedeva la possibilità che il festival fosse ospitato dall’Ucraina, vincitrice dell’edizione 2022 con la Kalush Orchestra, vista la guerra ancora in corso con la Russia. “In seguito alla richiesta dell’Unione europea di Radio-Tv e delle autorità ucraine, la BBC ha accettato di accogliere il concorso l’anno prossimo”, si legge nella nota ufficiale. La volontà di scegliere l’Ucraina come paese ospitante era condivisa da tutti gli organizzatori, ma la gravità del conflitto ha imposto una scelta diversa.
Statement on the #Eurovision Song Contest 2023 from Tim Davie, BBC Director-General https://t.co/CSPCfFNuJS pic.twitter.com/YSRH8AZvZ4
— BBC Press Office (@bbcpress) July 25, 2022
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“Mi duole solo che sia dovuto alla prosecuzione del bagno di sangue perpetrato dalla Russia e al fatto che questo renda impossibile all’Ucraina ospitare l’evento, come sarebbe stato dovuto“, ha aggiunto Nadine Dorries. La decisione del governo inglese di organizzare l’evento è stata accolta comunque con grande entusiasmo, perché l’ESC rappresenta una vetrina di enorme importanza per il Paese ospitante. L’Eurovision dunque tornerà in terra britannica per la seconda volta: la prima fu nel 1998 a Birmingham.
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L’Eurovision 2023 dove si farà e altre novità importanti
Benché l’edizione 2023 non si terrà in Ucraina, questa comunque sarà al centro dell’organizzazione. Ecco le parole di Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’evento: “La BBC ha assunto incarichi di hosting per altri paesi vincitori in quattro precedenti occasioni. Continuando in questa tradizione di solidarietà, sappiamo che il Concorso del prossimo anno metterà in mostra la creatività e l’abilità di una delle emittenti pubbliche più esperte d’Europa, garantendo al contempo che i vincitori di quest’anno, l’Ucraina, siano celebrati e rappresentati durante l’evento”. Ora bisognerà capire quale città avrà l’onore di raccogliere il testimone da Torino. La sfida è aperta.
Kalush Orchestra, Eurovision Song Contest 2022 – Foto: Ufficio Stampa
