In pochissimi anni Billie Eilish è passata dall’essere una bambina a una delle cantanti più famose e apprezzate del panorama musicale contemporaneo. Grazie ai suoi sound all’avanguardia e alla sua energia, Billie ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Eppure, l’impressione è quella di conoscerla pochissimo. A contribuire a ciò sicuramente vi è la riservatezza di quest’ultima, che ha sempre preferito tenere la sua vita privata ben lontana dalle telecamere. Tuttavia, Billie ha deciso di raccontarsi con estrema sincerità durante la prima puntata della quarta stagione del format di David Letterman, “Non c’è bisogno di presentazioni di David Letterman” in streaming su Netflix.
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Insieme al giornalista più famoso d’America, la cantante di Bad Guy con molta onestà ha ripercorso il suo esordio, parlando delle sue influenze artistiche e del rapporto con suo fratello Finneas. In aggiunta a ciò, la cantante ha anche raccontato della sua salute mentale, della malattia neuropsichiatrica di cui soffre fin da bambina: la sindrome di Tourette. Ha rivelato, durante l’intervista, di come abbia imparato a conviverci ogni giorno e di come per lei adesso sia molto interessante parlarne. Anche se, per Billie, non è stato facile affrontare il clamore mediatico creatosi intorno alla malattia. Infatti, è stata costretta a spiegare al mondo intero di esserne affetta nel 2018, a seguito della pubblicazione, contro la sua volontà, di un video compilation di tutti i suoi tic.
Foto: Netflix Media Center
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Billie ha dichiarato: “La reazione più comune della gente sono le risate perché credono che io stia cercando di fare la simpatica e questa cosa mi ha sempre offesa tantissimo. Più volte mi sono trovata a spiegare: “Ho la sindrome di Tourette”. La cosa più sconvolgente è che tantissima gente ne soffre e nemmeno si sa. Anche un paio di cantanti mi hanno confessato di avere la Tourette, ma non lo diresti mai.” Ha continuato parlando dei suoi tic: “Sono stata diagnosticata come tourettica a 11 anni, quando sono iniziati i primi tic. Probabilmente non noteresti nemmeno questi movimenti se stiamo semplicemente parlando ma per me sono estenuanti“. L’artista ha concluso: “Non mi piacciono ma fanno parte di me, li ho accettati e adesso sono più tranquilla”.
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Billie Eilish sindrome Tourette: “Ho attraversato una crisi d’identità”
Eilish ha aggiunto, inoltre, che non ci sono momenti nella sua vita privi da tic motóri, anche se, alcune attività possono aiutarla a gestirli, tra le quali esibirsi e fare musica. Infine, ha confessato di aver fatto fronte ad una crisi: “Ho attraversato una crisi d’identità, non legata alla mia notorietà. Credo piuttosto sia legata al momento che sto affrontando, a dove sono arrivata in questo periodo della mia vita in termini di età e di crescita. È stato strano crescere davanti alle telecamere“. Dalla pubblicazione su Spotify del suo primo singolo di straordinario successo Ocean Eyes, nel 2015, è trascorso parecchio tempo. Ad oggi, la ventenne può vantare ben 18 Grammy, un Golden Globe e un premio Oscar per la miglior canzone originale. E la sua notorietà è in ascesa ogni giorno, portando milioni di fan a popolare i suoi concerti.
Foto: Netflix Media Center
