Cala il sipario sulla nona edizione di Pechino Express, ma c’è ancora spazio per qualche rivelazione da parte dei protagonisti dello show targato Sky Original e prodotto da Banijai Italia. I vincitori, Victoria Cabello e Paride Vitale, e le seconde classificate, Natasha Stefanenko e la giovanissima Sasha Sabbioni. Tra aneddoti e ricordi, spazio a battute e commozione, con una Cabello in grande spolvero: “Paride lì sotto è messo bene” ha rivelato spiazzando tutti.
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La metà femminile de I Pazzeschi ha tenuto banco con le sue immancabili battute, ma per un attimo ha trattenuto a stento le lacrime. La commozione è stata inevitabile durante il racconto della sua personale rivincita, rappresentata appunto dal viaggio di Pechino Express 2022, al netto della vittoria: “È stata la mia rinascita. La malattia ha modificato il mio modo d’essere. Sono entrata a Pechino all’arrembaggio, come agli inizi a MTV”. In questo un grosso merito, a detta della conduttrice, va riconosciuto al suo compagno di squadra, il pazzesco Paride Vitale.
Foto: Ufficio Stampa Sky
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La coppia seconda classificata, nonostante una partenza da valchirie nel programma, ha confermato la dolcezza e la complicità mostrate nel corso delle puntate. Abbiamo chiesto loro cosa hanno scoperto l’una dell’altra durante il viaggio: “Non pensavo di avere una figlia così determinata, tosta, con un cuore grandissimo per la sua età. Anche il saper arrangiarsi. Io l’ho lasciata decidere e risolvere. Mi ha trascinata“. La bellissima Sasha, sempre tenace e capace di tirare fuori la grinta, della mamma ha detto: “È sempre stata molto determinata, ma come tutte le madri è stata anche molto protettiva“.
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Alla stessa domanda Victoria Cabello ha replicato tra il serio e il faceto: “Di Paride conosco tutto, anche le parti intime… È messo bene. Inaspettatamente si è lasciato andare un po’ in balia degli eventi. Una cosa interessante, soprattutto per lui che ha l’agenda programmata fino al 2023”. Poi è stato il turno di Paride: “Della Vicky sappiamo che è una ragazza determinata ma è stato per dieci. A Pechino non si è fermata davanti a niente: prendeva subito in mano la situazione. Ho scoperto una determinazione che in parte, anche con i problemi che ha avuto era un po’ scemata, invece ha tirato fuori il meglio e il peggio“. Ha concluso con affetto: “La vittoria la dobbiamo alla sua determinazione”, mentre Victoria ha subito messo in chiaro le cose: “L’abbiamo fatto insieme. È l’unico amico veramente pazzo che poteva accettare una cosa così folle, ti ringrazierò sempre”.
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