Non sono passate indifferenti le sue accuse, peccato (per lui) però che la verità sia venuta a galla. Jussie Smollett, attore star della serie televisiva “Empire”, è stato dichiarato colpevole per aver simulato un’aggressione razzista e omofobica nel 2019. I giudici che si sono occupati del suo caso, dopo essere rimasti in consiglio per ben nove ore, hanno confermato cinque dei sei capi d’imputazione contro l’attore statunitense.
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Dopo anni di dubbi, finalmente si è giunti alla verità: Smollett aveva messo in scena a Chicago un attacco di matrice razzista e omofobico nei suoi confronti e dopo aver subito il finto colpo si sarebbe recato alla polizia per denunciare l’accaduto. Oggi conosciamo la dinamica dei fatti: i PM hanno accusato Jussie Smollett di aver pagato i fratelli Abel e Ora Osundairo affinché questi fossero gli artefici del misfatto compiuto in pubblico ai suoi danni.
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Jussie Smollett news: dopo anni è stato smascherato
A complicare le cose la dichiarazione dei due uomini, che hanno testimoniato contro l’attore, rivelando il piano. Sono stati pagati per inscenare l’attacco-bufala. Hanno anche raccontato che Smollett, nel corso di quella che potremmo chiamare la prova generale, avrebbe fornito delle indicazioni ai due fratelli sugli esatti insulti da pronunciare. Contro queste accuse l’attore ha dichiarato la sua innocenza, ribandendo che l’aggressione sarebbe accaduta davvero.
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Ha aggiunto poi che l’unica volta in cui avrebbe pagato i fratelli Osundairo sia stato per risarcirli dei loro consigli in fatto di fitness e alimentazione, chiesti dall’attore per ritrovare la sua forma fisica in vista di una vacanza. Le sue dichiarazioni però non hanno convinto la corte e infatti è arrivata la condanna. Ora Smollett rischia fino a tre anni di carcere o un periodo di liberà vigilata e una condanna ai servizi sociali. I legali dell’attore intanto hanno già annunciato il ricorso.