Acclamato a gran voce dalla critica italiana, ora l’ultimo film girato da Paolo Sorrentino, intitolato La mano di Dio, conquista anche il consenso oltreoceano con una candidatura ai Golden Globe nella categoria dei film stranieri. Un riconoscimento molto ambito nel mondo del cinema e non il primo che riceve la pellicola. Il film, infatti, aveva già vinto il Leone d’argento durante la settantottesima Mosta internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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Sorrentino stesso è consapevole di quanto ciò che ha girato sia in grado di avere un impatto su tutti i tipi di pubblico, provenienti da diverse parti del mondo. Si tratta infatti di una storia che racconta sentimenti universali, con cui chiunque riesce ad empatizzare: “Penso che La mano di Dio abbia una riconoscibilità immediata, sono sentimenti che appartengono a tutti. E poi sono reazioni positive: si ride e si piange ed è proprio quello che speravo”.
Il set di “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino
Foto: Gianni Fiorito
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Il film, che sarà disponibile su Netflix dal 15 dicembre, racconta di Sorrentino e della sua vita sia attraverso gli avvenimenti che attraverso i luoghi. Il regista infatti ha girato proprio a Napoli, la sua città d’infanzia, registrando perfino nel palazzo dove viveva. Oltre a ciò, verrà toccata anche la sfera lavorativa, riportandoci indietro nel tempo alle origini della scelta professionale dell’uomo di intraprendere la carriera di regista e di come sia riuscito a trovare la sua strada soprattutto con l’aiuto di Antonio Capuano.
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È stata la mano di Dio Golden Globes: gli altri candidati in lizza
A concorrere con il capolavoro dio Sorrentino vi sono molti dei film presentati a Venezia, come ad esempio Power Of The Dog di Jane Campion, candidato per sette premi, poi Dune di Denis Vielleneuve con tre ed infine due per Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal e Madres Paralelas di Pedro Almodovar. Come attori invece sono state candidate alcune celebrità di alto profilo come Will Smith con King Richard, Kristen Stewart con Spencer, film tributo alla principessa Diana e Leonardo DiCaprio con Don’t Look Up. Non ci resta dunque che aspettare l’annuncio dei vincitori, sperando che fra di essi vi sia anche il nostro connazionale.
“È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino
Foto: Gianni Fiorito
