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Le Iene, Lodovica Comello e le dolci parole al suo Teo: “Scusatemi, mio figlio è la cosa più importante”

Un monologo di poco più di due minuti che ci fa scoprire cosa significhi essere mamma per la bella e brava conduttrice Lodovica Comello…

di giuseppe | 24 Novembre 2021
Lodovica Comello e Nicola Savino, Le Iene - Foto: Ufficio stampa Mediaset

“Vi chiedo scusa ancora prima di iniziare, adesso capirete il perché”, inizio così l’intervento di Lodovica Comello a Le Iene, interamente dedicato a suo figlio e di come la sua prospettiva sia cambiata totalmente. “Mio figlio è la cosa più importante della mia vita. Da quando sono diventata madre non sono più quella di prima: sono stanca, sbattuta, e purtroppo di questa cosa se ne accorgono tutti. ‘Ah povera, si vede che non dormi. Sai, sei sciupata’, adesso io preferirei che la gente fosse un po’ meno sincera perché se tu dici ‘Sei sciupata’, le mie orecchie sentono ‘Sei un cesso’, e quindi a questo punto è per questo che se io ti rispondo ‘In effetti sì, sono un po’ stanchina’ le tue orecchie devono sentire ‘Ma vattene un po’ a fanculo'”.

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“Anche la mia vita sociale è cambiata perché esco poco e parlo solo di mio figlio, e se si sta parlando di altro io trovo comunque il modo di dire ‘Oh ma sai che anche Teo…’, ‘No, vi devo troppo raccontare una cosa di Teo che fa riderissimo’. Io non so perché faccio così, è più forte di me. Risultato? Non sono più interessante come una volta. In compenso, però, ho sviluppato alcuni super poteri“. Lodovica, con la sua ironia che da sempre la contraddistingue, ha voluto condividere con il pubblico uno spaccato della sua vita quotidiana: “Tipo: cucino, mangio, mi depilo, annaffio e scrollo Instagram con un braccio mentre con l’altro tengo mio figlio. Lavo la faccia di Teo con la mia saliva, che poi è quella cosa che faceva mia madre con me stessa quando ero piccola e mi faceva uno schifo assurdo. E adesso lo faccio anch’io, e non solo con Teo (tra l’altro), lo faccio un po’ con tutti. E poi mentre litigo con mio marito, converto al volo tutti i ‘Brutta testa di cazzo’ in ‘Ma quanto sei stupidino'”.

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Lodovica Comello e Nicola Savino, Le Iene – Foto: Ufficio stampa Mediaset

 

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Un breve intervento su Italia 1 dedicato al figlio, e non solo. Per la conduttrice di Italia’s Got Talent lo studio de Le Iene è stato, infatti, il palco perfetto per schierarsi contro chi si sente sempre in diritto di giudicare la vita altrui: “Eppure, queste cose incredibili che ho imparato a fare non bastano perché trovo sempre qualcuno che sa come si fa la mamma meglio di me. Come se io, in ogni momento, non mi stessi già chiedendo ‘Ma che cosa sto facendo?’, perché ho sempre paura di sbagliare, di non mantenere una promessa o di deludere mio figlio. Ho paura che si accorga che io, che gli ripeto tutte le sere di non avere paura, ho paura”.

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Le Iene, Lodovica Comello dedica il suo monologo al figlio Teo: le sue parole

“E comunque per gli altri noi mamme siamo o troppo rigide, o troppo permissive, troppo scollate o troppo sciatte. Lavoriamo troppo e siamo assenti o non lavoriamo da troppo e stiamo troppo a casa. Insomma, non è un po’ troppo? Vedi Teo, io potrò anche essere tutte queste cose ma alla fine chi se ne frega di quello che dicono gli altri. In questo viaggio, siamo io e te, tutti e due in cammino, ognuno ha il suo ma ci teniamo per mano“. Un bel pensiero per il suo piccolo Teo che però ricorda a tutti noi di quanto il mestiere della mamma, alla fine, sia sempre il più difficile.

 

 

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