É successo veramente ed ancora stentiamo a crederci, data la segretezza che i due hanno mantenuto negli anni. Lo scorso 18 settembre, nella città di Scicli, famosa per essere stata lo sfondo della serie Il commissario Montalbano, Miriam Leone ha detto sì al suo amore Paolo Carullo, coronando il sogno di una vita. Data l’importanza dell’evento Miriam ha voluto curare ogni minimo dettaglio, dalla location, alla chiesa, fino all’abito, o in questo caso abiti. Ebbene sì, per il suo grande giorno ha scelto di indossarne tre diversi, tutti interamente realizzati dalla casa di moda francese Dior.
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Per la cerimonia svolta in chiesa ha optato per un meraviglioso vestito in pizzo chantilly dallo strascico maxi. Esso era suddiviso in due pezzi: un corpetto aderente con scollo a cuore tagliato in vita ed una gonna a due strati (seta e pizzo) che arriva fino ai piedi, coprendoli. Dato il luogo ed il contesto non si poteva mantenere l’abito con queste sembianze, dunque alla parte alta è stato aggiunto uno strato sottostante in pizzo a maniche lunghe. Per completare il tutto una cascata di bottoni che partiva dalla nuca fino alla fine della gonna. Dal punto di vista degli accessori invece è stato scelto un velo tradizionale, da abbinare ad un’acconciatura raccolta.
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Miriam Leone abiti: la trasformazione per la sera
Ovviamente per la sera c’è stato un cambio, più audace e leggero, ma soprattutto più adatto al ballo. In questo caso Miriam ha detto addio alle maniche per un’alternativa composta da corpetto e gonna midi, dal carattere vintage, ma sempre mantenendo il pizzo. Nei suoi post l’attrice ha spiegato di aver chiesto espressamente un paio di dettagli speciali: che nei ricami fossero incluse spighe di grano e tarassaco e che nell’acconciatura fosse inserito un filo d’oro.
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Non contenta, la novella sposa ha commissionato anche un terzo vestito, forse per paura di ritrovarsi troppo costretta indossando ancora una volta un bustino. Infatti, rispetto alle altre, l’ultima proposta è totalmente differente, poiché presenta un taglio a peplo con uno scollo a v profondo che si conclude in una cintura intrecciata di stoffa, esaltando il punto vita e lasciando libero il corpo. Uno stile che richiama quasi l’antica grecia e le sue dee. A maniche lunghe o corte con o senza scolli, una cosa è certa, Miriam era stupenda il giorno del suo matrimonio.