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Ornella Muti, la sorella Claudia arrestata perché in possesso di droga dello stupro

La sorella della nota attrice è stata arrestata per essere in possesso di tre litri di droga che stava per spedire al figlio a Londra: “La uso per pulire l’argenteria”, si è difesa Claudia

di Redazione Rumors.it | 17 Settembre 2021
Foto: PrPhotos

Un “pacco da giù” di certo originale e creativo, se non fosse illegale. Tra le varie spedizioni che incorrono tra le madri in patria e i figli “fuorisede”, in cui la maggior parte dei pacchi presenta indumenti o prelibatezze italiane, gli agenti della sezione di polizia giudiziaria di Fiumicino da 3 mesi hanno cominciato ad indagare sull’arrivo in aeroporto di grossi quantitativi di Gbl ovverosia gamma butirolattone, un liquido inodore e incolore in grado di inibire la volontà e cancellare i ricordi, nota appunto come “droga dello stupro”. Mercoledì si sono messi sulle tracce di un pacco “sospetto”: hanno seguito il corriere per capire dove venisse recapitato e si sono stupiti quando lo hanno visto entrare in un quartiere residenziale tra i più costosi di Roma. A quel punto hanno fatto irruzione nell’appartamento dov’era diretto il fattorino: ad aprire la porta Claudia Rivelli, sorella di Ornella Muti.

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Sul tavolo della cucina gli agenti hanno trovato un altro contenitore da un litro contenente la stessa sostanza, mentre un terzo flacone, identico, si trovava imballato sul divano. La donna, 71 anni, separata dall’avvocato Paolo Leone, figlio del politico della Dc eletto Capo dello Stato nel 1971, ha spiegato ai poliziotti che uno di quei flaconi avrebbe dovuto spedirlo al figlio Giovanni, residente a Londra. Rivelli non ha avuto scampo e ammanettata è stata portata via dalle forze dell’ordine. Ma curioso, in particolare, è il modo in cui la donna ha giustificato i tre litri di droga tenuti in casa.

ornella muti sorella

Foto: Image.net

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“Io la uso per pulire l’auto di mio figlio e per lucidare l’argenteria”: è stata questa la giustificazione della donna, incredula davanti alla polizia e successivamente davanti al giudice. Dopo aver trascorso una notte nella cella di sicurezza, la sorella di Ornella Muti si è presentata nel palazzo di giustizia di piazzale Clodio vestita elegantemente e, durante l’udienza di convalida dell’arresto, al giudice Valentini ha spiegato: “Per me è una specie di acquaragia. Me l’ha fatto scoprire mia madre, che la utilizzava da vari anni: prima di morire aveva chiesto a mio figlio di ordinarla su internet, ma invece di un flacone ne sono arrivati due. Ha pagato lui, io non sono pratica“. Una giustificazione credibile di una signora di 70 anni oppure un modo di raggirare la giustizia e proteggere la propria famiglia?

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Ornella Muti sorella: Claudia Rivelli arrestata per possesso di droga

E proprio mentre Ornella e la figlia Naike hanno annunciato il nuovo progetto a base di cannabis dal nome “Ornellaweed”, anche la sorella Claudia non ha perso tempo ed è salita agli onori della cronaca per il possesso ingente della droga liquida. Prima di essere recapitato nell’abitazione dell’attrice, il pacco “sospetto” era passato da quella in cui viveva la scultrice Ilse Renate Krause, madre di Claudia e Ornella, deceduta lo scorso ottobre a 91 anni. “Per me era un detergente come altri” ha rivelato l’ex attrice di fotoromanzi davanti agli occhi stupiti del giudice. “Altrimenti una madre, sapendo che era droga, non l’avrebbe spedito al figlio. E il mio non fa uso di stupefacenti”. Tutto da verificare e da studiare, in vista del processo concordato per febbraio 2022.

 

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