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John Travolta: “Così ho spiegato la morte a mio figlio”

L’attore ricorda una chiacchierata avuta con il figlio, avuta in seguito alla morte della moglie Kelly Preston, colpita da un tumore a 57 anni

di Redazione Rumors.it | 23 Agosto 2021
foto: Instagram - @therealkellypreston

É una storia di innocenza e di dolore, di ripartenza dopo la tempesta e di resilienza a tenersi saldi sulle piccole certezze quando tutto sembra crollare. La storia di John Travolta è un insieme di prove che l’hanno messo nel corso del tempo spalle al muro, fronteggiando lui e la sua famiglia senza pietà: a un anno dalla scomparsa della moglie Kelly Preston, ospite al talk show televisivo di Kevin Hart, “Hart to Heart“, l’attore ha raccontato di un episodio cruciale seguito al decesso della moglie. Un confronto vero che l’ha costretto a svelare le carte in tavola: se parlare di morte è difficile per chiunque, provare a sviscerare il discorso con un figlio di 10 anni, orfano di madre, è ancora più arduo, ambizioso e doloroso.

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John ha raccontato di quando il figlio minore Ben ha riversato sul padre le sue inquietudini. “Una volta Ben mi ha detto: ‘Ora che la mamma è morta, ho paura possa succedere anche a te’“. Una pugnalata al cuore per un padre. Eppure l’attore di Grease non si è sottratto al piccolo Ben rispondendogli con il tatto e la sensibilità più sincere possibili. “E io gli ho risposto: ‘Ben, poiché ami la sincerità, ti dirò la verità sulla vita. Nessuno sa quando le persone moriranno”.

John Travolta Kelly Preston

Foto: Instagram

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“Tuo fratello Jett se n’è andato via a 16 anni. Troppo giovane. E tua madre è morta a 57 anni, anche lei troppo presto. Ma chi può saperlo? Anche io potrei morire domani. Così come potrebbe capitare a te e a chiunque altro. Quindi occorre accettare la morte come parte integrante della vita” : nessun inganno. La morte di cui lui stesso, nonostante la brevità della sua vita, ha fatto esperienza, esiste, fa parte di questo mondo e come ogni fatto ed esperienza va accettata, nonostante rimanga incomprensibile e crudele. Non c’è giustizia nella scomparsa di Jett, figlio di Travolta e Preston, morto in seguito a una crisi epilettica a soli 16 anni e non ha un senso cercare motivazioni nell’addio di Kelly Preston che a 57 ha lasciato due figli e un marito.

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John Travolta Kelly Preston: l’attore un anno dopo la morte della moglie

Accettare, il verbo utilizzato da John Travolta, non ha il significato di giustificare, né di sopportare, ma di accogliere l’esperienza dell’abbandono e farne un carburante per la propria esistenza: “Devi fare di tutto per cercare di vivere il più a lungo possibile. Devi provare a dare sempre il meglio di te stesso” ha concluso l’attore, che tolto le vesti del ballerino più sensuale del cinema degli anni ’80 si è calato nei panni di un padre premuroso e innamorato dei propri figli, tanto da fare della sincerità l’ingrediente con cui instaurare un rapporto complice. Il marito di Kelly Preston ha anche sottolineato, nel corso dell’intervista, l’importanza di Scientology che lo ha aiutato a vivere meglio : “Perché devo nasconderlo?”

 

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