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I The Jackal conquistano i giurati del Giffoni film festival con la loro ironia

I The Jackal, ospiti al Giffoni Film Festival, hanno ripercorso le tappe fondamentali del loro percorso dagli esordi, dai banchi di scuola fino a diventare uno dei collettivi artistici di maggiore successo

di Redazione Rumors.it | 29 Luglio 2021
The Jackal - Foto: Ufficio Stampa

È stato un grande successo per i The Jackal al Giffoni Film Festival dove, grazie agli aneddoti e alla loro ironia, sono riusciti a conquistarsi il favore dei giurati. I ragazzi hanno partecipato a due diversi appuntamenti: quello nella sezione IMPACT! e gli Generator +13. Simone Ruzzo, Alfredo Felco, Aurora Leone, Claudia Napolitano e Gianluca Colucci hanno ripercorso le tappe fondamentali del loro percorso dagli esordi, dove tutto è nato per amicizia sui banchi di scuola, fino a diventare uno dei collettivi artistici di maggiore successo. “È nato da piccoli. Abbiamo iniziato per passione, senza fini commerciali. YouTube non c’era. Solo dopo, quando abbiamo iniziato a caricare i video, abbiamo visto che le persone si iscrivevano al nostro canale e abbiamo capito che sarebbe potuto diventare un lavoro”, ha spiegato Alfredo Felco.

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Il loro segreto, però, è la continua evoluzione: “Abbiamo sempre cercato di evolverci, anche in base all’evoluzione dei social, che abbiamo deciso di seguire”. Tanto che, è proprio con la nascita di social come Snapchat o Tik Tok che si sono resi conto di essere “troppo lontani da quel pubblico“; questo è stato proprio il momento in cui nel gruppo è entrato Fru. Per quanto riguarda invece Aurora Leone, è entrata a farne parte diversamente: “Ho partecipato a Italia’s Got Talent e i The Jackal mi hanno mandato un messaggio su Facebook a cui ho risposto dopo due mesi perché non lo avevo visto. Li ho implorati di darmi una possibilità e quando ci siamo incontrati ho fatto un colloquio proprio su quell’avventura. Poi ho fatto un periodo di prova durante il quale ho realizzato i video con loro, che poi è il vero modo per capire se sei un The Jackal”.

The Jackal

Foto: Ufficio Stampa

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Più complesso, invece, il provino della new entry Claudia Napolitano: “Al provino mi hanno chiesto un monologo brillante, uno drammatico, una improvvisazione di due minuti con Ciro e finanche di dipingere la Monna Lisa. Sinceramente, è più semplice entrare in accademia!”. Tanti gli argomenti toccati, tra cui anche l’utilizzo del registro comico nei diversi mezzi, dalla tv al cinema. “Abbiamo di base una comicità che si fonda su quello che ci fa ridere, che ci diverte. Per il cinema si è soggetti a una sceneggiatura ma conserviamo comunque i nostri tratti caratteristici perché siamo riconosciuti in un certo modo.

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I The Jackal arrivano al Giffoni Film Festival: le tappe fondamentali del loro percorso

“Ma non limitandoci al web sperimentiamo altre piattaforme e quindi l’anima rimane. Ad esempio, per il programma Europei a casa The Jackal, siamo noi stessi ma con un canovaccio televisivo e una struttura fatta apposta per il programma. Quindi, rimaniamo noi stessi ma ci adattiamo alla piattaforma”. Tra le domande anche un riferimento all’On. Alessandro Zan, ospite oggi al Giffoni, su cui Aurora Leone risposto lanciando un appello ai ragazzi della Sala Truffaut a sostegno del disegno di legge al centro del dibattito degli ultimi mesi:  “Ognuno va tutelato. Sentitevi sempre liberi di essere come siete”.

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Foto: Ufficio Stampa