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Eurovision 2023, il festival della canzone europea si fa sempre più pop: la recensione della prima semifinale

Si è conclusa la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023: ecco la nostra recensione sui momenti top e flop della serara…

di Luca Diana | 10 Maggio 2023
Alessandra Mele, Eurovision 2023 - Foto: Screenshot RaiPlay

The Eurovision it’s coming here“, con queste parole ha preso il via la 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest per omaggiare, attraverso lo sguardo di due bambini inglesi, non solo la manifestazione canora ma anche e soprattutto i loro coetanei ucraini che non potranno vivere questa esperienza da vicino per via della guerra ancora in atto sul proprio territorio. Un omaggio commuovente che ha trovato la sua massima espressione grazie all’esibizione della cantante ucraina Julija Sanina, anche presentatrice dell’evento insieme all’artista Alesha Dixon e all’attrice Hannah Waddingham.

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Uno spettacolo di luci e ombre che è stato reso unico dalla presenza di più di dodici mila persone che hanno scelto di assistere alla manifestazione proprio da lì, dalla Liverpool Arena, accompagnando i primi quindici artisti in gara nelle loro esibizioni. Ad arricchire il racconto dell’Eurovision Song Contest ci hanno pensato, per l’Italia, il conduttore Gabriele Corsi e la discografica e volto amatissimo della nostra televisione, Mara Maionchi. Un duo inedito che sin dai primi minuti ha regalato ai telespettatori grosse risate. Breve apparizione sullo schermo anche per Re Carlo III e la Regina Consorte Camilla che ancora una volta sono riusciti a stupire tutti.

 

 

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Eurovision 2023: Mara Maionchi e Gabriele Corsi

Ma torniamo a Mara Maionchi. Il suo voiceover ci ha regalato dei momenti iconici di televisione: dal commento sull’abito indossato da una delle conduttrici sino alle urla strazianti di una delle artiste in gara. Nulla è passato inosservato all’occhio clinico della nota esperta di musica che con il suo fare ironico è riuscita a tirare le giuste frecciatine senza mai passare per arrogante o per antipatica, come invece successe lo scorso anno con Cristiano Malgioglio. Vi ricordate?

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Nulla da dire, invece, su Gabriele Corsi che in questo ruolo sembra risplendere come mai prima d’ora. Per lui si tratta del terzo anno consecutivo in questa veste da commentatore dell’Eurovision Song Contest e questo gli permette di riuscire a navigare alla perfezione tra i momenti di vuoto della manifestazione canora, regalando ritmo alla narrazione. L’accoppiata con la Maionchi, inoltre, lo rende più friccicariello del solito, e questo ci piace.

 

 

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Alessandra Mele e Loreen: tra le due c’è la vincitrice

Passiamo ora agli artisti in gara. In questi anni, infatti, l’Eurovision Song Contest si è fatto sempre più pop attirando sul proprio palco artisti emergenti – ma neanche troppo – che riescono a trasportare nelle case di milioni di persone le tradizioni del loro Paese mixate alle sonorità dell’era moderna. È così che sul palco vediamo esibirsi le future Lady Gaga, Ariana Grande o Jennifer Lopez provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea e non solo, contribuendo a portare una ventata d’aria fresca nel panorama musicale mondiale.

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Ad attirare la nostra attenzione, però, sono state l’italiana Alessandra Mele con il brano Queen of Kings (che gareggia all’Eurovision 2023 per la Norvegia) e la svedese Loreen che secondo i bookmaker, con la sua hit dark dance-pop Tattoo, potrebbe aggiudicarsi la vittoria di questa edizione della manifestazione canora. Insomma, un trionfo di suoni, colori e tradizioni che ci rende tutti più cittadini del mondo e che contribuisce a rendere ancora una volta la musica un vero e proprio linguaggio universale, capace di unire culture diverse sotto un’unica direzione: l’amore per l’arte.

Ma chi si è aggiudicato un biglietto di solo andata per la finale? A superare il televoto sono stati: la Croazia, la Moldavia, la Svizzera, la Finlandia, la Repubblica Ceca, Israele, il Portogallo, la Svezia, la Serbia e la Norvegia. Ora non ci resta che attendere la seconda semifinale, che andrà in scena giovedì 11 maggio in prima serata su Rai 2, per scoprire quali saranno gli altri Stati che riusciranno ad accedere alla finalissima di sabato 14 maggio.

 

 

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