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Eurovision, Marco Mengoni: “Mi sarebbe piaciuto andare a Kiev, avrebbe significato che la guerra era finita”

Marco Mengoni ha rilasciato un’intervista per il “Corriere della Sera” in cui parla della sua esperienza all’Eurovision.

di Redazione Rumors.it | 9 Maggio 2023
Marco Mengoni, Radio Italia Live - Il Concerto 2022 | Foto: Ufficio stampa Radio Italia

Inizierà questa sera la tanto attesa gara di musica europea: l’Eurovision Song Contest. Sarà possibile seguire la prima semifinale in diretta su Rai2, alle 21. A rappresentare l’Italia quest’anno ci penserà Marco Mengoni, vincitore della 73° edizione del Festival di Sanremo, con il brano Due Vite. Il cantante ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in cui parla dell’Eurovision e della sua carriera.

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Marco Mengoni Eurovision intervista: dispiaciuto di non andare a Kiev

Come di consueto, l’Eurovision si sarebbe dovuto tenere nella patria del brano vincitore della scorsa edizione. Purtroppo così non è stato. Infatti, l’anno scorso, il contest è stato vinto da una band ucraina, ma Kiev non ha potuto ospitare l’evento a causa dell’invasione russa. Nella sua intervista per il Corriere della Sera, Marco Mengoni ha parlato anche di questo, rivelandosi dispiaciuto. “Mi sarebbe piaciuto che fossimo a Kiev, avrebbe significato che la guerra era finita” ha affermato. Marco ha anche aggiunto che la band ucraina l’aveva tanto ispirato nella scrittura delle sue canzoni: “Sono uno dei gruppi che più mi ha ispirato. E infatti a Sanremo quest’anno ho portato Let It Be nella serata delle cover. Credo siano un gruppo che ha influenzato anche chi non li ha ascoltati”.

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Marco Mengoni Sanremo

Foto: Screenshot RaiPlay

Marco Mengoni intervista Corriere della Sera: “Due Vite”

Marco ha inoltre parlato del suo brano, Due Vite, con il quale si è aggiudicato il primo posto al Festival di Sanremo. “La canzone parla della relazione fra conscio e inconscio, fra sogno e realtà. Ho deciso di mettere in scena questo continuo rimbalzare e alternarsi”. Dopo il Festival però non era certo che Marco portasse proprio questa canzone all’Eurovision. Infatti, stava concludendo altre nuove canzoni per l’album Prisma. Alla fine però ha optato per Due Vite. “Un viaggio che racconta il lavoro che ho fatto su me stesso in questi due anni”.

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