“Sono orgoglioso di questi ragazzi perché riescono a vivere le cose godendosele, che è una dote più unica che rara. Chiunque, alla loro età, aprendo un concerto dei Rolling Stones si sarebbe bloccato, si sarebbe emozionato così tanto da non essere probabilmente più se stesso: invece loro riescono a partecipare a cose gigantesche traendone piacere, con uno spirito molto bello. Sono strutturati veramente bene: tanti altri si sarebbero montati la testa, per non parlare del nervosismo e dell’emozione, del fatto di sentirsi all’interno di un gioco più grande… Invece i Måneskin sono sereni, gioiosi: di questo sono invidioso. Della loro capacità di godersi questo momento eccezionale”.
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Così parla Manuel Agnelli, leader della storica band italiana Afterhours e alla guida, ormai nel lontano 2017, del gruppo che sta conquistando il mondo: gli italianissimi Måneskin. E racconta proprio degli esordi a X Factor dei quattro ragazzi prodigio, vincitori di un disco di platino negli Stati Uniti con il brano Beggin’, che stanno sfornando un successo dopo l’altro e che stanno continuare a macinare successo in tutto il mondo. I quattro ragazzi del rock e il loro ex coach continuano a sentirsi, nonostante il tempo passato e i continui impegni che li vedono sempre più protagonisti in giro per il mondo.
Maneskin e Mick Jagger
Foto: Instagram @maneskinofficial
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“Lungo il loro percorso si sono trovati davanti ad alcune situazioni che hanno certamente accelerato la loro crescita. Io ho la presunzione di essere una di queste: però i Måneskin sarebbero, in ogni caso, cresciuti e diventati dei veri professionisti indipendentemente dalla mia presenza. Sicuramente X Factor è stato un acceleratore“, continua Agnelli, fiero di aver contribuito all’iniziale successo della band e del grandissimo lavoro che avevano fatto durante la loro partecipazione dal talent show canoro di Sky.
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Manuel Agnelli Maneskin: “Sono orgoglioso di questi ragazzi”
“Sono provocatori perché stanno promuovendo il desiderio di libertà totale dalle convenzioni di questa generazione. E in questo modo stanno restituendo al rock il suo senso primordiale: il rifiuto delle imposizioni della società. La libertà insomma. Una libertà anche sessuale: quella di essere fluidi”. Avrebbe mille altre cose da dire Manuel Agnelli riguardo ai “suoi” Måneskin, che continua a elogiare, definendoli addirittura i Beatles italiani: una band che sta cambiando il costume, composta da quattro giovani ragazzi dalla forte personalità, che stanno portando le giovani generazioni a riscoprire il rock, in un periodo dove è tutto rap e trap.
X Factor 2021
Foto: Sky
