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Mazda CX60 mild hybrid, la rivincita del diesel

Suv imponente del segmento D la Mazda CX60 mild hybrid è l’ammiraglia del marchio giapponese ed spinta da un sei cilindri diesel da 249 cavalli estremamente efficiante e parco nei consumi, prezzi da 53.120 euro e sei anni di garanzia

di Francesco Ippolito | 27 Novembre 2023

Imponente nell’aspetto e nelle dimensioni l’ammiraglia di Mazda, la CX60, è un Suv elegante e tecnologico che viene proposto con due differenti motorizzazioni: Benzina ibrido plug in (Phev) da 327 cv ma anche con motore sei cilindri diesel Mild hybrid da 249 CV. Forse in controtendenza rispetto alle scelte della maggior parte delle Case automobilistiche Mazda investe ancora sulla motorizzazione diesel, apportando una serie di miglioramenti significativi al suo propulsore come l’innovativa camera di combustione che migliora significativamente l’efficienza e le prestazioni e, soprattutto, contiene i consumi.

Il risultato è un suv estremamente comodo e dalla grande abitabilità che nella nostra prova, che si è svolta in massima parte su percorsi extraurbani, ha fatto registrare un consumo reale di 5,5 litri per 100 Km grazie anche all’aiuto del motore elettrico alimentato da una batteria a ioni di litio che si ricarica nelle fasi di decelerazione e di frenata. Ma il vantaggio del diesel mild hybrid di Mazda non si ferma solo ai consumi.

Il potente sei cilindri giapponese offre un gran piacere di guida grazie innanzitutto alla generosa coppia di ben 550 Nm che genera una spinta davvero poderosa amplificando il divertimento e il piacere di guida. Su strada CX60 si guida con piacere, la visibilità è eccellente grazie anche alla posizione di guida rialzata, il motore spinge davvero bene, soprattutto quando c’è necessità di potenza in fase di sorpasso, e una volta raggiunta la velocità di crociera basta sfiorare l’acceleratore per mantenere l’andatura.

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Nei trasferimenti autostradali risulta molto utile il cruise control adattivo che mantiene la distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede consentendoci di viaggiare in tutta sicurezza. Le performance comunque sono decisamente buone per un suv di queste dimensioni tanto da coprire lo zero cento Km/ in 7,4 secondi mentre la velocità massima è di 219 km/h. La trasmissione è automatica ad otto rapporti ma è gestibile anche manualmente tramite le palette dietro il volante.

Ottimi e potenti i freni, anche se è necessaria una certa forza nei rallentamenti più decisi visto che la CX60 ha un peso “importante” di 1800 Kg. Importante anche la presenza su strada con dimensioni decisamente generose: 4,745 metri di lunghezza, 1,890 metri di larghezza e 1,680 metri di altezza, il tutto su cerchi da 20 pollici.

L’abitacolo è spazioso e confortevole, anche per i passeggeri posteriori, con tutti i comandi a portata di mano. Il cruscotto degli strumenti è digitale e fornisce tutte le informazioni necessarie, proiettando i dati anche sul parabrezza così da evitare di distogliere gli occhi dalla strada.

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La stumentazione invece è completata da un ampio schermo centrale dove si gestisce tutta la parte relativa all’infotaiment, alla navigazione e alla configurazione del veicolo. Anche la sicurezza è ai massimi livelli grazie anche alla trazione integrale permanente e ai numerosi sistemi di assistenza alla guida che nei test Euro N cap hanno meritato il massimo punteggio (cinque stelle) e che aiutano in maniera concreta il conducente sia nella guida quotidiana sia nelle situazioni critiche.

In definitiva la CX 60 in versione diesel è un’auto piacevole da guidare, ottima per gli spostamenti a lungo raggio, che eccelle in comfort e sicurezza offrendo un piacere del viaggio a livello premium. I prezzi variano a seconda degli allestimenti e vanno da 53.120 euro per la versione Prime Line, per arrivare a 60.770 euro per l’allestimento Top di gamma Takumi. La garanzia, infine, è di 6 anni.

Francesco Ippolito