Andrea Giambruno e Giorgia Meloni si sono lasciati, dopo dieci anni di relazione coronata dalla nascita della figlia Ginevra. La decisione della premier, condivisa su X con una stringata ma esplicita dichiarazione, arriva dopo alcuni giorni in cui sui social, sui giornali e sul web si è molto parlato di Giambruno, giornalista alla conduzione del programma di Rete 4 Diario del giorno. Questa mattina, come in molti si aspettavano, è arrivato il commento della Meloni, con un post scriptum che manda una stoccata anche ai suoi avversari (ed ex alleati, ci verrebbe da dire) politici. Queste le sue parole:
La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo.
Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua.
Giorgia Meloni su X
Andrea Giambruno fuorionda: il casus belli della rottura
Non nuovo ad uscite infelici – forse la più celebre quella a proposito delle donne vittime di violenza sessuale – Andrea Giambruno ha sempre mantenuto un atteggiamento sprezzante e piuttosto provocatorio, esponendosi anche su temi di attualità delicati e divisivi. Più di una persona, già in relazione ad alcune di queste sue dichiarazioni, aveva sollevato l’ipotesi che in quanto compagno del Presidente del Consiglio forse Giambruno avrebbe fatto meglio ad evitare determinate esternazioni, ma in più occasioni Giorgia Meloni aveva sostenuto con fermezza che il padre di sua figlia e lei erano due entità differenti e in quanto tali lui era assolutamente libero di dire quello che pensava. Fino agli eventi di questa settimana, almeno. Nel corso di diverse puntate di Striscia la Notizia, infatti, il tg satirico di Canale 5 ha divulgato alcuni fuori onda inediti del programma Diario del giorno, in cui si sente (e vede) chiaramente Giambruno pronunciare frasi e avere atteggiamenti non proprio edificanti, soprattutto alla luce del suo status di uomo “quasi sposato”.
“Sembri una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima?“, dice alla collega Viviana Guglielmini in un primo video. In un secondo fuorionda, non più video ma solo audio, si sente invece chiaramente Andrea Giambruno pronunciare queste parole, con riferimenti sessuali diremmo non troppo velati: “Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già vista? Ero ubriaco?”. Poi l’audio prosegue. “Come amore? Sai che io e XXX (il nome viene censurato nell’audio) abbiamo una tresca? Lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu. Però stiamo cercando una terza partecipante. Perché noi facciamo threesome, anche foursome. Vuoi entrare a far parte del nostro gruppo di lavoro?”. Striscia la Notizia non specifica il periodo esatto di questi audio e video estrapolati dal girato della trasmissione di Giambruno, ma non c’è ombra di dubbio che siano coincidenti con un periodo in cui il giornalista era stabilmente impegnato con Giorgia Meloni.
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Insomma, una situazione che ha da un lato intrattenuto – forse anche più che indignato – il pubblico per quanto surreale e, dall’altro, ha messo profondamente in imbarazzo la premier in un momento storico certamente non semplice. Che dietro la scelta di divulgare i fuori onda ci sia una scelta politica di Forza Italia pensata per indebolire la Meloni rimane al momento soltanto un’ipotesi, peraltro in parte smentita dalla risaputa libertà di azione di cui da sempre gode Antonio Ricci. Quel che è certo, ancora una volta, è l’emergere di un atteggiamento profondamente maschilista, sessista e del tutto irrispettoso nei confronti di una donna – che sia la propria compagna, o una collega – che permea la nostra televisione, nient’altro che uno specchio della nostra società. Certo, non si può dire che la destra italiana si sia spesa molto negli anni per cambiare le cose a riguardo. Che tutta questa triste e squallida vicenda serva almeno ad incentivare un timido cambio di rotta?
