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Ryan Gosling sul suo ruolo in Barbie: “A nessuna importa di Ken, assomiglia a me da giovane”

Ryan Gosling è il protagonista della copertina GQ del mese di giugno: l’attore ha raccontato del suo ruolo di Ken nel film Barbie, nelle sale a luglio, e di come riesce a conciliare famiglia e carriera

di Redazione Rumors.it | 31 Maggio 2023
COVER GQ JUNE - RYAN GOSLING - Foto: Ufficio Stampa

A partire dagli anni ’90, quando è iniziato la sua carriera come attore, abbiamo visto Ryan Gosling interpretare moltissimi ruoli. E adesso lo vedremo ancora una volta in una veste del tutto nuova. L’attore canadese infatti ci aspetta al cinema a luglio nel ruolo di Ken, l’iconico fidanzato della bambola Barbie. Ryan Gosling, intervistato per la rivista GQ, ha raccontato del ruolo di Ken, della sua carriera cinematografica e del rapporto con la sua famiglia. Scopriamo insieme cosa ha rivelato.

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Ryan Gosling Ken: le affermazioni dell’attore

Cosa ha spinto Gosling a decidere di accettare il ruolo dell’iconico personaggio? In primis a condizionarlo sono state le sue figlie. Infatti le due bimbe, Esmeralda e Amanda avute dal matrimonio con la collega Eva Mendes, spesso giocano con le bambole di Barbie e Ken. “Un giorno ho trovato Ken sbattuto a faccia in giù nel fango, accanto a un limone spremuto e ho pensato che la sua storia doveva essere raccontata“, ha affermato Gosling. Non tutti però sono stati pienamente d’accordo con la scelta di Ryan Gosling nel ruolo di Ken. Per alcuni infatti l’attore sarebbe troppo adulto e maturo. Ma Gosling non la pensa allo stesso modo e ironizza: “Direi che se la gente non vuole giocare con il mio Ken, beh, ne può trovare molti altri“.

 

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Ryan Gosling Barbie: “L’ipocrisia è stata smascherata e dunque

“Che strana questa idea di dichiararsi scandalizzati, quasi moralmente offesi fino a creare hashtag tipo #notmyken” ha commentato l’attore. “Qualcuno aveva mai pensato a Ken in questi termini? No, certo, perché stava bene a tutti che lui avesse un lavoro da niente. […] Se a qualcuno importasse davvero di Ken, sarebbe il primo a rendersi conto come a nessuno importi di Ken. L’ipocrisia è stata smascherata e dunque la sua storia deve essere raccontata”. Inoltre, l’attore ha ammesso di rivedere molto di se stesso nel personaggio di Ken: “C’è qualcosa in questo Ken davvero vicino alla versione di me stesso da giovanissimo. Il ragazzo che si metteva i pantaloni Hammer, ballava al centro commerciale, profumava di Drakkar Noir e si faceva la frangia con l’Aqua Net. Gli sono debitore. Quando ho iniziato a fare film seri l’ho abbandonato frettolosamente anche se, in realtà, devo tutto a lui“.

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Ryan Gosling figlie: come conciliare famiglia e carriera

La carriera d’attore di Ryan Gosling è partita con film indipendenti per poi spostarsi solo recentemente su film blockbuster per un  pubblico più mainstream. Dal 2015 in poi ha infatti realizzato film come La La Land e Blade Runner 2049. Poi un blocco di quattro anni. Il motivo? Gosling aveva bisogno di staccare dal set per dedicarsi alla sua famiglia. Gosling ha infatti un legame strettissimo con sua moglie e le sue due figlie. “È vero che prima di lei ai bambini non ci pensavo proprio, però dopo ho capito che non volevo avere figli senza Eva. Quando giravamo Come un tuono a volte facevamo finta di essere una famiglia, e io non volevo più che rimanesse una finzione. Ho capito che quella vita sarebbe stata la mia“.

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