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Asia Argento e lo sfogo su Harvey Weinstein: “Sono una sopravvissuta”

Asia Argento, già molto discussa negli scorsi giorni per l’apparizione con il nuovo fidanzato, è tornata a parlare dello scandalo del 2017 su Harvey Weinsten e lo scandalo Me Too

di Redazione Rumors.it | 22 Dicembre 2022
Foto: Mediaset

Asia Argento, nota oltre che per la sua carriera per la sua battaglia a supporto del movimento Me Too, si è resa protagonista di uno sfogo su Instagram, condannando nuovamente il dramma della violenza sule donne e commentando gli ultimi sviluppi sul tema. Nel suo lungo messaggio si percepisce tutta l’insicurezza che ha provato durante gli abusi perpetrati da Harvey Weinstein, noto produttore americano e principale bersaglio.

Asia Argento Instagram: il lungo racconto sugli abusi

Asia Argento non è più stata zitta dal 2017, quando è cominciata la battaglia legale. Nell’ultimo post ha scritto: “Nel 2017, dopo che io ed altre donne liberammo la parola rendendo pubbliche le violenze sessuali subite da Harvey Weinstein, ci fu un vero e proprio tsunami mediatico, e subii da parte dei media e degli haters quello che viene chiamato ‘victim blaming‘. Vennero dette e scritte frasi come ‘Se l’era cercata, poteva dire no, l’ha fatto per farsi pubblicità‘… Perché la colpa del predatore in qualche strana maniera ricade sempre sulla donna, sulla vittima. La vittima di stupro, di molestie, viene sempre, prima di tutto, giudicata. Prima ancora dello stupratore”. Ma non è finita qui.

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Asia nel post ha continuato dicendo: “Purtroppo anche la vittima per prima cosa interroga se stessa. Questo dovrebbe far capire com’è tutt’ora montata la nostra società. Allora ero ventenne, non avevo gli strumenti per capire cosa mi era successo. Ci sono volute due decadi e 16 anni di analisi per liberarmi di questo critico interiore, e per imparare a farmi scivolare sopra le insinuazioni dei detrattori, che facevano ancora più male perché ero stata io la prima a incolparmi. Ieri Weinstein è stato condannato (dopo la sentenza di 23 anni a New York) a Los Angeles per stupro e violenze sessuali, potrebbe scontare 47 anni in carcere. Quarantasette anni è la mia età. Oggi sono una donna serena, una sopravvissuta, amo la vita, amo me stessa. Ho trasformato il veleno in medicina, e so che la mia esperienza ha aiutato innumerevoli donne in tutto il mondo ad uscire dallo stigma delle violenze sessuali“.

Asia Argento Harvey Weinstein e gli strascichi delle molestie

La sua rivelazione, nel 2018, riguardo Weinstein ha causato pareri contrastanti e soprattutto le attrici, secondo Asia, non si mai sono dimostrate solidali: “Le attrici, forse, devono fare un ‘upgrade mentale‘ per liberarsi da queste catene che le vogliono un po’ succubi di un’immagine e di una misoginia interiorizzata”, disse all’epoca. Insomma, la fine di questa drammatica catena di violenze sembra lontana, ma ciò che ha compiuto Asia è un primo fondamentale passo.

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