Ospite del Vanity Fair Stories 2022, Drusilla Foer si è lasciata andare davanti ad un pubblico estasiato in un flusso di parole che va dal tema del cambiamento fino alle parti della stessa Drusilla che non si sono evolute e che lei accoglie con simpatia e dei suoi atti d’amore: “Ho fatto il più grande atto d’amore con una persona che si ama: lasciarla andare. Dopo mi sono piaciuta moltissimo”, ha dichiarato sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (via Larga 14).
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Alla domanda “Come si costruisce il personaggio Drusilla?”, l’attrice ha dichiarato: “L’impegno più grosso è la lealtà verso se stessi. […] Sono almeno due gli esseri che mi abitano. Drusilla è qualcosa che mi permette di essere reale con coraggio. La cosa che mi commuove è l’ascolto: non la chiedo, ma mi commuove”.
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Drusilla Foer fidanzato: “La naturalezza mi fa innamorare“
Drusilla si è poi soffermata su quelle caratteristiche che la colpiscono e attraggono: “La naturalezza mi fa innamorare, detto da me sembra un paradosso. Un uomo impacciato, che inciampa, una ragazza che sorride imbarazzata. La naturalezza è la chiave dell’eleganza”.
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Drusilla Foer Vanity Fair Stories 2022: il cambiamento
La Foer ha concluso il suo intervento cantando splendidamente I will survive di Gloria Gaynor, dopo aver raccontato a suo modo il tema di quest’anno di Vanity Fair Stories, The change is you, storie che cambiano il mondo: “Il cambiamento presuppone impegno, rinuncia. Devo lasciare una visione di sé e spesso non ne ho una da sostituire. Il cambiamento ci fa perdere ciò che eravamo. Consiglio la rivoluzione per i giovani. Per me il cambiamento è una rivalutazione, dare un nuovo posto alle cose che abbiamo nella vita, cosa che mi agita è l’urgenza del cambiamento che fa fare errori, necessita di tempo. Quando finisce una storia d’amore è più forte la necessità di amore”.
