Il secondo Live Show di X Factor 2022 si apre con un’esibizione corale dei concorrenti, che inaugura il tema della puntata: MTV Generation. Un viaggio attraverso trent’anni di canzoni iconiche, in cui destreggiarsi con una propria interpretazione. Proprio questo, però, è il punto. Nella serata cover per eccellenza troppe volte si è voluto stravolgere il significato originale della canzone per fornirne una versione che, nella maggior parte dei casi, non ha funzionato. Ma procediamo con ordine.
L’aria tra i giudici si è fatta sempre più tesa, nonostante non si inneschino mai dei veri e propri scontri. Tutti sono molto complimentosi, Dargen fa la parte del politicamente corretto, oltre che del cabarettista; Fedez dice la sua in modo piuttosto pacato, ma i fasti delle passate edizioni per ora sono lontani; Rkomi invece fa la parte dell’adolescente polemico (o della donna in pieno ciclo mestruale*, che dir si voglia): i suoi giudizi questa sera sono stati in alcuni casi sconnessi, in altri severi senza essere davvero costruttivi o in grado di scatenare un dibattito. Ambra, dal canto suo, paga un po’ di tensione dovuta probabilmente al fatto di essere stata la prima giudice con un eliminato. Nel secondo Live Show si salva in corner, rischiano di perdere (immeritatamente) anche i Tropea. Voto giudici: 6.5
*la suddetta espressione è chiaramente ironica e non fa alcun riferimento a patologie seriamente invalidanti
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Una menzione di merito invece per Francesca Michielin, che pur mancando un po’ di statura (figurata) e anni di esperienza, riesce a dire la cosa giusta al momento giusto. Certo, la conduzione super partes è acqua passata, però la Michielin X Factor ce l’ha dentro come se fosse parte della sua stessa genesi, quindi è naturale che faccia più fatica a mantenere un certo distacco. Voto (che siamo sicuri continuerà a salire): 7.5
L’ospite della serata è Morgan, una vecchia gloria di X Factor, ma soprattutto un’artista che senza dubbio sapeva come fare il giudice: si sente la mancanza di un personaggio come lui nel tavolo dei Fantastici 4. La sua esibizione è da Morgan, ti piace o non ti piace. La canzone Altrove è stata giudicata da Rolling Stones la più bella del nuovo millennio, quindi chi siamo noi per dire il contrario? Voto: 7.5, più per l’intervento che per la performance in sé, niente di indimenticabile.
Foto: Ufficio stampa Sky © Virginia Bettoja
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X Factor 2022 secondo Live pagelle: i nostri giudizi sui concorrenti
Beatrice Quinta – Tutti i miei sbagli
Il brano non è tra i nostri preferiti e questo influisce inevitabilmente anche sul giudizio. Lei però dimostra di sapersi calare in una nuova veste, lontana dall’umile diva delle Audition, e questa – siamo d’accordo con Rkomi – è una grande dote. Dargen punta alto con questa assegnazione e casca non facendosi troppo male.
Voto: 7.5
Tropea – Ray of Light
La notizia dei Tropea andati al ballottaggio dopo questa esibizione è stata quasi più shockante della vittoria di Emanuele Filiberto al Festival di Sanremo. Il gruppo sa stare sul palco, anzi sa prendersi il palco, e con lui anche l’attenzione del pubblico. Anche in questo secondo Live Show ci sono piaciuti moltissimo, e siamo sicuri che avranno ancora parecchie perle da regalarci, nella speranza che le makumbe evidentemente rivolte alla loro giudice non si ripercuotano su di loro.
Voto: 8.5
I Santi Francesi – Creep
Nel primo Live Show ci siamo ripromessi di tenere il voto massimo soltanto per gli appuntamenti a venire, ma I Santi Francesi con la loro cover di Creep ci costringono a elargirlo con lode. Un’esibizione perfetta, che fa desiderare l’incisione di una cover da inserire in cima ai Brani Preferiti di Spotify. I Santi Francesi dimostrano ancora una volta di stare dieci passi davanti a tutti. Come ha detto Fedez: “Sembrava impossibile superarvi rispetto alla scorsa puntata, e invece”.
Voto: 10
Dadà – Toxic
Dadà partecipa al secondo Live Show in versione ologramma: il Covid infatti la costringe a rinunciare non solo alle prove, ma anche all’esibizione live. Lei si arrangia come può: si trucca, si pettina, si veste e canta. Certo, non un’esibizione memorabile; però considerati tutti i limiti del caso apprezziamo il suo salto nel mondo di Britney Spears, sicuramente al di fuori della sua comfort zone partenopea. Neppure Fedez può crederci quando si salva dal ballottaggio, ma noi siamo contenti così: merita ancora di stare su quel palco.
Voto: n.c.
Matteo Orsi – Take on Me
Matteo Orsi assomiglia a quei romanzi che si aprono con un capitolo bellissimo, aumentano enormemente le tue aspettative e poi non arrivano mai al dunque. Ha una voce strepitosa e un turbinio di emozioni dentro che, se comunicato nella maniera giusta, può essere davvero efficace. Eppure, ancora non è riuscito a farci torcere le budella. Non sappiamo se la colpa sia di assegnazioni sbagliate oppure dell’eccessiva inesperienza, la speranza però è che possa stupirci quando meno ce lo aspettiamo. Una nota di demerito va, a nostro giudizio, alla scelta di snaturare del tutto la canzone: un vizio che sembrano avere sia Dargen che Ambra, ma che fino ad oggi non ha portato a grandi risultati. Avranno imparato la lezione?
Voto: 7.5
Linda – Chasing cars
Linda è la secchiona della classe: anche la sua seconda esibizione ai Live Show è impeccabile. Rkomi ha riassunto bene la sua principale dote: “Io questo brano lo detesto, lo trovo piatto. Eppure l’hai rivisitato e reso speciale”. Ecco, Linda dà vita alle cose e ci riesce facendo sembrare tutto semplice.
Voto: 9
Jako – Hyperballad
Jako è partito dalle Audition generando in tutti noi grandi aspettative: poi è andato spegnendosi esibizione dopo esibizione, come un fiammifero su cui nessuno ha il coraggio di soffiare. Probabilmente ha pagato anche assegnazioni poco convincenti da parte del giudice, ma con l’esibizione del secondo Live Show ci ha confermato che meritava – a nostro parere – di essere eliminato. Dispiace, perché la voce e il potenziale c’erano tutti. Speriamo che il mondo, là fuori, gli dia quello che non ha trovato a X Factor 2022. Condivisibili le parole di Dargen dopo la sua performance: “Io ho grandissima fiducia nelle tue capacità, però questa scelta è stata un po’ antistrategica secondo me, perché ti sei scontrato con una divinità del tuo genere e forse eri anche imbarazzato dal confronto”.
Voto: 6.5
Disco Club Paradiso – Salirò
I Disco Club Paradiso rappresentano la quota caciara di X Factor 2022, e Dargen furbescamente sta puntando tutto su quello. Non sono imperdibili, e a volte rischiano di diventare un po’ un’imitazione di se stessi. Però con questa esibizione si divertono e fanno divertire, oltre a non suonare affatto male. Quindi per noi quel palco per ora se lo meritano tutto, vedremo se riusciranno a uscire un po’ dal cliché. E poi ha ragione Fedez: “Voi avete questa gioia ingiustificata verso la vita che sinceramente vi invidio”.
Voto: 8
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Lucrezia Fioritti – Barbie Girl
L’esibizione è completamente sbagliata, a nostro giudizio. Anche questa puntata Lucrezia non ingrana, e il dubbio continua ad essere che la responsabilità sia soprattutto di Ambra. Questa versione tra il cupo e il techno di una delle hit più iconiche degli anni Novanta è quasi fastidiosa: ci sfugge la necessità di dover rielaborare in maniera così invasiva la produzione, senza però trovare realmente qualcosa da dire. Peccato, perché per Lucrezia poteva essere l’occasione di farci divertire, dimostrando di non essere solo malinconica, ma anche spiritosa. E invece, salvo la prima strofa, è stato un totale flop. “Completamente sbagliata la produzione”, le ha detto Fedez, “completamente sbagliato il pezzo per te. È stata una scelta harakiri”. L’ennesima, aggiungeremmo noi.
Voto: 5.5
Omini – No Sleep Till Broklyn
“Il batterista lo campionerei e farei dei vinili da distribuire in tutto il mondo”, ha detto Dargen alla fine dell’esibizione. Noi sottoscriviamo in pieno. Gli Omini sono dei fuoriclasse e lo hanno dimostrato anche nel secondo Live Show, con una canzone che si allontana un po’ dal loro ambito ma che rimane ancora nel loro cliché punk-casinista. Siamo d’accordo con Rkomi quando dice che vorrebbe vederli “un po’ più scomodi”, magari con un pezzo meno urlato. Al netto di questo, sono sicuramente nella top 3 di questa edizione.
Voto: 9
Joelle – Destinazione Paradiso
Un brano non soltanto iconico, ma struggente e quasi doloroso da cantare e da ascoltare. Joelle con la sua esibizione l’ha epurato di tutto questo restituendoci una versione sicuramente ben eseguita, ma poco emozionante. C’è ancora molto lavoro da fare su di lei, il timore è che non riesca ad andare avanti abbastanza per portarlo a termine. Peccato, le aspettative erano alte.
Voto: 6.5
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