x

x

Johnny Depp pronto per il secondo round: tornerà ancora in tribunale

L’attore Johnny Depp, reduce dalla vittoria contro l’ex moglie Amber Heard nel processo per diffamazione, tornerà in aula ma questa volta come imputato…

di Eleonora Galli | 18 Giugno 2022
Foto: PrPhotos

Non sono passati nemmeno due mesi dalla vittoria contro l’ex moglie Amber Heard che Johnny Depp tornerà per la seconda volta in tribunale, ma questa volta come imputato. Al suo fianco ci saranno ancora Benjamin Chew e Camille Vasquez, gli avvocati che si sono aggiudicati la vittoria e la fama mediatica nel processo per diffamazione. Questa volta l’attore è stato accusato di aggressione da un location manager durante la registrazione di un film di produzione della Infinitum Nihil, casa di produzione di proprietà dell’attore. I fatti si sarebbero svolti nel 2017 sul set di City of Lies-L’ora della verità

LEGGI ANCHE > Johnny Depp e Amber Heard, carriera a rischio: tutta colpa del processo?

Il film è un crime-thriller che segue le indagine della polizia di Los Angeles per l’omicidio irrisolto di Notorious B.I.G. e Tupac Shakur. Johnny Depp interpreta il ruolo di un detective in pensione che collabora insieme a Forest Whitaker, nel ruolo di un giornalista, per cercare di risolvere il mistero. Alla produzione del film lavorava anche Gregg “Rocky” Brooks, location manager che ha accusato l’attore di un’aggressione, avvenuta senza apparente motivo. Il film sarebbe dovuto uscire nel 2018 ma la casa di produzione l’ha ritirato appena un mese dopo la denuncia del manager. Ancora oggi si può vedere il trailer su YouTube, tuttavia non è possibile guardare il film.

Johnny Depp processo

Foto: Ron Sachs/CNP/SplashNews.com/IPA

 

LEGGI ANCHE > Johnny Depp torna sul set dei Pirati dei Caraibi? Segnali positivi da Disney

Nella lettera di denuncia, Gregg avrebbe citato in causa come imputato anche il regista del film Brad Furman. Ma cosa sarebbe successo? L’aggressione sarebbe avvenuta a seguito della richiesta del manager di rigirare alcune scene all’esterno, l’attore a queste parole sarebbe andato su tutte le furie iniziando ad urlare: “Chi c***o sei? Non hai il diritto di dirmi cosa devo fare”. Il tutto completato da una serie di colpi sferrati al torace del manager. Come se già tutto ciò non fosse abbastanza delirante, Brooks ha dichiarato anche che l’attore, non vedendolo reagire e probabilmente sotto effetto di alcol, gli avrebbe offerto mille dollari per colpirlo in faccia.

LEGGI ANCHE > Johnny Depp rinuncerà al risarcimento di 8 milioni di dollari? Scatta l’indiscrezione

In aggiunta a tutto ciò, Brooks sarebbe stato licenziato dalla casa di produzione dell’attore per essersi rifiutato di firmare un accordo per il quale non avrebbe fatto causa alla Infinitum Nihil per l’avvenimento. Il manager ha anche raccontato che, di conseguenza, non sarebbe più riuscito a trovare lavoro. Il processo doveva iniziare nel 2019, ma in seguito è stato posticipato. D’altro canto il racconto di Depp è completamente diverso, se non opposto a quello di Brooks. L’attore avrebbe dichiarato a Variety di non aver mai aggredito il manager ma di averlo affrontato verbalmente poiché aveva assunto comportamenti aggressivi con una donna.

Johnny Depp processo aggressione: “Sono affermazioni assurde e deliranti”

Inoltre, l’avvocato di Depp Adam Waldman ha dichiarato che avrebbe presentato una denuncia a sua volta contro gli avvocati di Brooks per negligenza: “Dopo tutte le prove, dalle molteplici testimonianze giurate e dalle decine di fotografie contemporanee scattate dal supervisore della sceneggiatura, Brooks ha finalmente trovato un unico testimone a sostegno delle sue assurde e deliranti affermazioni: il suo stesso avvocato”. Ancora una volta Johnny Depp si trova al centro di un procedimento giudiziario in cui tutto sembra il contrario di tutto e le dichiarazioni sono completamente contraddittorie. Vi ricorda forse qualcosa? Esatto, il processo contro l’ex moglie Amber Heard che ha portato alla luce racconti tanto shoccanti quanto inconciliabili nelle versioni. A questo nuovo procedimento, però, manca ancora un po’. Infatti inizierà il 25 luglio presso la Corte Superiore della Contea di Los Angeles, ma non sarà trasmesso in televisione. Chissà se avrà lo stesso peso mediatico del precedente…