Lo scorso mercoledì mattina, la polizia di Londra è stata avvertita della presenza di un intruso nei pressi del castello di Windsor. Alcune tra le iconiche e irremovibili guardie reali inglesi, riconoscibili dalle loro giacche rosse e dai cappelli neri di pelle d’orso, sono state ingannate da un finto prete che è riuscito ad entrare nei pressi del castello, più precisamente nella caserma di Victoria Barracks in Sheet Street.
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Le Coldstream Guards sono famose in tutto il mondo per il rigore che le contraddistingue. Attrazione di milioni di turisti, rimangono sempre immobili, non accennando mai neanche un sorriso (che può arrivare a costargli una multa di 355 sterline). Pare quindi davvero strano che possano essere state ingannate da un truffatore. Così il Ministero della Difesa ha aperto un’indagine a riguardo. Secondo una fonte del The Sun, l’impostore ha convinto le guardie di essere un amico del prete della caserma e di chiamarsi Padre Cruise. Così, è stato invitato ad entrare senza mostrare alcun documento di identificazione e gli è stato offerto da bere e da mangiare.
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L’ex comandante della polizia metropolitana John O’Connor si è detto molto deluso e arrabbiato dall’accaduto, proprio perché è successo a poco tempo di distanza dalle celebrazioni del Giubileo di platino di Sua Maestà. “I tempi sono molto seri. Dovrebbero già essere in allerta per il Giubileo. Siamo ancora sotto una continua minaccia da parte dei terroristi, è questo atteggiamento apatico che porta a disastri“, ha commentato l’ex ufficiale.
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Regina Elisabetta news: cosa è accaduto dopo che il truffatore è riuscito ad entrare?
Il finto prete ha trascorso la serata nella mensa con gli ufficiali, incantandoli con le sue storie e le sue battute e gli è stato, addirittura, offerto di passare la notte lì. I sospetti sono nati soltanto quando ha raccontato di aver ricevuto una medaglia per il coraggio nella guerra in Iraq e di aver lavorato come pilota. Così, il mattino seguente, i poliziotti lo hanno scortato fuori dalla caserma un paio d’ore prima che la regina Elisabetta, che aveva trascorso la Pasqua a Sandringham, tornasse a Windsor. In seguito, alcune fonti hanno dichiarato a TalkTV che l’uomo era noto alla polizia locale per problemi di salute mentale e non è stato arrestato.
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