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Taylor Hawkins, spuntano nuovi retroscena sulla morte: letale il cocktail di farmaci

Da un comunicato redatto dalla Procura generale della Colombia sono arrivate le prime informazioni sulle cause del decesso del batterista dei Foo Fighters

di Redazione Rumors.it | 28 Marzo 2022
Foto: YouTube

Dopo la notizia della tragica morte di Taylor Hawkins, membro dei Foo Fighters, la Procura generale della Colombia ha avviato le indagini per poter chiarire le cause del decesso. Secondo quanto riportato dal magazine Rolling Stone, sembra che il musicista avesse fatto uso di alcune sostanze stupefacenti, ma non è stato specificato se le stesse abbiano provocato la morte. La Procura ha poi aggiunto di voler di proseguire gli accertamenti in modo da poter fornire informazioni più dettagliate.

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Quella di sabato 26 marzo è stata l’ennesima giornata drammatica per gli appassionati di musica rock, svegliati dalla notizia della morte di Taylor Hawkins, batterista della nota band statunitense, a soli 50 anni. Si sarebbe esibito poco dopo al Festival Esteréo Picnic di Bogotà a supporto di Medicine At Midnight. Circa un’ora prima di salire sul palco, gli organizzatori del festival hanno però comunicato ai presenti che per gravi problemi medici, il gruppo avrebbe cancellato lo show e tutte le date del tour sudamericano. Poco più tardi è arrivata la notizia direttamente dai canali social dei Foo Fighters, con un messaggio di cordoglio in cui i membri hanno ricordato con affetto il collega e amico: “La Foo Fighters family è devastata dalla tragica e prematura morte del nostro amato Taylor Hawkins. Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa saranno per sempre con noi. I nostri cuori vanno a sua moglie, i figli e la sua famiglia e vi chiediamo di trattare la vostra privacy con il più grande rispetto possibile in questo momento incredibilmente difficile” hanno scritto nel post.

 

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Nel 2001, solo quattro anni dopo il suo ingresso nella band, Hawkins era andato in coma per un’overdose da eroina. In quell’occasione Dave Grohl, frontman della band, era rimasto accanto a lui, per paura di perdere nuovamente un amico dopo quanto avvenuto con Kurt Cobain, con cui suonava nei Nirvana. Nella giornata di venerdì 25 marzo 2022, il cantautore ha dovuto rivivere un trauma del passato: Taylor Hawkins, che si trovava al Casa Medina, hotel a nord della capitale, è stato trovato morto dopo aver lamentato forti dolori al petto. Nonostante l’intervento dell’ambulanza, per il musicista non c’è stato nulla da fare.

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Taylor Hawkins morte: dopo l’autopsia arrivano i primi dettagli

A seguito delle numerose indagini condotte dalle autorità colombiane, è stato possibile avere un quadro completo sulla condizione del batterista statunitense prima del decesso. In una dichiarazione rilasciata dalla Procura Generale, è stato comunicato che un primo test tossicologico delle urine ha rivelato la presenza di 10 differenti sostanze. Al momento della morte, secondo quanto riportato dal britannico Daily MailTaylor Hawkins aveva all’interno del suo corpo un mix composto anche da marijuana, oppiacei e antidepressivi e la morte sarebbe avvenuta per un collasso cardiovascolare. Mentre le proseguono gli accertamenti, tutta la comunità rock mondiale, fortemente colpita dalla notizia, ha manifestato grande affetto e vicinanza alla famiglia di Hawkins e alla sua band.

 

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