Potrà sembrare strano, ma è proprio così. Al Clive Davis Institute dell’Università di New York è stato introdotto il primo corso universitario dedicato a Taylor Swift e alla sua carriera. Il corso, iniziato il 26 gennaio e continuerà fino al 9 marzo, vede la giornalista di Rolling Stone Brittany Spanos alla cattedra e affronta i temi più interessanti relativi allo strabiliante percorso della cantautrice statunitense. Taylor Swift è stata invitata a parlare alla classe, ma la richiesta è ancora in attesa di risposta.
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Tra gli argomenti più interessanti del corso c’è sicuramente l’evoluzione di Taylor come creativa imprenditrice musicale e il suo retaggio di cantautori pop e country, ma anche discorsi legati alla sua infanzia e adolescenza, oltre al più attuale tema della politica della razza nella musica pop contemporanea. L’istituto, presieduto dal musicista e scrittore Jason King, propone anche altri corsi innovativi, come quelli tenuti da Questlove, dall’autore di Dilla Time Dan Charnas, da Q-Tip, Bob Power e molti altri.
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Il corso si propone, come riporta Variety, “di decostruire sia l’attrazione sia l’avversione verso Taylor Swift attraverso l’attenta analisi della sua musica e del suo discorso pubblico nella misura in cui si relaziona con la sua crescita come artista e come celebrità”. Brittany Spanos, la docente incaricata dell’insegnamento su Taylor Swift si è detta onorata di condividere con una classe di studenti brillanti la sua esperienza sulla cantautrice, derivante dalla sua decennale carriera come giornalista musicale. “Spero di aiutare gli studenti a riconsiderare l’approccio verso una delle più grandi e a volte divisive star del mondo” ha spiegato la docente.
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Taylor Swift università, quali sono gli obiettivi del corso?
Il corso al Clive Davis Institute dell’Università di New York ha obiettivi ben precisi e chiari, come ha riportato Variety. Gli studenti svilupperanno “comprensione e apprezzamento per Taylor Swift come imprenditrice creativa e musicale” e impareranno ad analizzare “il modo in cui la sua creatività e la sua scrittura l’hanno resa una presenza duratura in un’industria musicale in veloce evoluzione”. Un altro obiettivo del corso riguarda le politiche sulla razza nella musica contemporanea, per cui gli studenti impareranno a “interrogarsi sull’essere bianchi per come ciò si relaziona alle politiche di Swift, alla sua scrittura, alla sua visione del mondo e alle interazioni con l’ampio ambiente culturale intorno a lei”. Non stupisce che la lista d’attesa per il corso sia molto lunga: l’insegnamento è un passo avanti verso un’università più attenta alla contemporaneità.