Tristan Thompson ha affermato che i risultati della paternità hanno dimostrato che è il padre del figlio di Maralee Nichols. Ieri, lunedì 3 gennaio 2022, il noto giocatore NBA ha condiviso un messaggio sul proprio profilo Instagram, scrivendo: “Oggi, i risultati del test di paternità rivelano che ho avuto un figlio con Maralee Nichols. Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni. Ora che la paternità è stata stabilita, non vedo l’ora di crescere amichevolmente nostro figlio”. Thompson, 30 anni, aveva precedentemente contestato la paternità del bambino, nato lo scorso 1° dicembre. Nel suo messaggio l’atleta si è rivolto anche all’ex fidanzata Khloé Kardashian, alla quale era legato mentre Maralee dichiarava che il bambino che aveva fosse suo. Nonostante le ammissioni, la causa di Nichols contro Thompson è ancora pendente: il motivo riguarda le spese relative alla gravidanza e al mantenimento del figlio. Una causa parallela di paternità intentata dal giocatore dei Sacramento Kings contro Nichols è invece stata respinta da un giudice del Texas a dicembre.
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Nelle sue stories Tristan ha continuato scrivendo: “Mi scuso sinceramente con tutti coloro che ho ferito o deluso durante questo calvario, sia pubblicamente che privatamente”. Subito dopo ha pubblicato una seconda Instagram Story in cui si è rivolto direttamente all’ex compagna: “Khloé, non te lo meriti. Non meriti il dolore e l’umiliazione che ti ho causato”. Poi ha aggiunto: “Non meriti il modo in cui ti ho trattato nel corso degli anni. Le mie azioni certamente non si sono allineate con il modo in cui ti vedo. Ho il massimo rispetto e amore per te. A prescindere da quello che potresti pensare. Ancora una volta, sono incredibilmente dispiaciuto”.
Foto: Instagram @realtristan13
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Thompson in precedenza aveva negato di aver avuto rapporti sessuali con Nichols in California, dove era stato archiviato il caso di paternità, sostenendo che l’unica data possibile di concepimento del bambino fosse il 13 marzo 2021, giorno del suo compleanno, passato in Texas. Nei precedenti documenti del tribunale e in una dichiarazione del mese scorso, Maralee aveva affermato che il bambino fosse stato concepito ad aprile. Da qui il problema nato dal fatto che, secondo alcune voci, Khloé e Thompson si sarebbero ufficialmente separati solamente a giugno. Gli ex, inoltre, condividono una figlia di 3 anni, True. (Thompson è anche papà di Prince, 5 anni, la cui madre è l’ex Jordan Craig).
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Tristan Thompson Instagram: i retroscena della storia con Maralee
Nei documenti del tribunale, Tristan ha affermato di aver comunicato con Maralee solo tramite Snapchat, l’app di messaggistica fotografica che elimina automaticamente i messaggi dopo che sono stati letti. Ha anche ripetutamente affermato che la sua relazione con Nichols era “basata solo sul sesso“. Il giocatore di NBA ha raccontato che: “Non abbiamo avuto appuntamenti nel senso tradizionale in nessun momento; non c’erano cene al ristorante, andare al cinema, viaggiare o qualsiasi altro indizio di una relazione normalizzata”. Ha poi aggiunto: “C’erano solo Snapchat di ‘dove’ e ‘a che ora’ ci saremmo collegati e quali hotel sarebbero stati utilizzati”. Ovviamente Maralee ha contestato le affermazioni di Thompson: “Tristan mi ha detto che non aveva una relazione sessuale con nessun altro; non era sesso occasionale né avevamo alcun accordo. Tristan e io comunicavamo quotidianamente e parlavamo al telefono. Ci vedevamo più volte al mese”, la neomamma ha quindi negato di aver comunicato esclusivamente tramite Snapchat.
Foto: Instagram @maraleenichols
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