Giovanni Truppi è un polistrumentista e cantautore nato a Napoli nel 1981. Ha pubblicato cinque dischi: partito dal suo debutto nel 2009 con C’è un me dentro di me (CinicoDisincanto/CNI), il secondo disco è arrivato nel 2013 Il mondo è come te lo metti in testa (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe), nel 2015 ha pubblicato il self titled GIOVANNI TRUPPI (Woodworm/Audioglobe), ha proseguito con la raccolta “Solopiano” 2017 e a gennaio 2019 è uscito il singolo L’unica oltre l’amore, brano che ha anticipato il nuovo album di inediti Poesia e civiltà. L’ultimo album è stato indicato tra i migliori dischi dell’anno 2019 dai principali media italiani e dal quotidiano francese Le Monde.
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All’età di 7 anni ha iniziato a suonare il pianoforte, ma ha imparato a suonare anche la chitarra elettrica da autodidatta. Da sempre è stato ispirato dai cantautori degli anni Settanta e dalle sonorità di Sufjan Stevens, infatti il cantante si è affermato nella musica italiana, grazie alla sua capacità di rinnovare la canzone d’amore. A 23 anni si è trasferito a Roma, dove ha continuato gli studi musicali dedicandosi al canto e al jazz (inoltre, l’insegnamento del canto è stato il suo lavoro per più di dieci anni). Dopo aver partecipato al gruppo Le Baccanti, dal 2010 al 2015, ha pubblicato tre album. Durante il 2016 è stato il protagonista di un tour nazionale dove si è esibito tramite un pianoforte modificato personalmente dal cantante: Truppi ha dichiarato di aver fatto a pezzi il suo pianoforte per poi rimontarlo. Il risultato è stato uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo.
Giovanni Truppi – Foto: Ufficio stampa
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Nel 2015 è stato ospite del Premio Tenco, dove ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione. Ha collaborato con Antonio Moresco per la scrittura della canzone Lettera a Papa Francesco I e ha partecipato come chitarrista alle registrazioni dell’ultimo disco di Edda. Tra il 2013 e il 2016 è stato protagonista di un lungo tour di circa 300 concerti, con la sua band e da solo. Truppi è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per Amori che non sanno stare al mondo, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Truppi ha inoltre scritto La Domenica, brano che ha fatto parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale Il cielo non è un fondale della compagnia Deflorian/Tagliarini.
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Giovanni Truppi Sanremo: tra i big della 72a edizione del Festival
Nel gennaio 2020 ha pubblicato l’EP 5 che contiene nuove interpretazioni di tre brani tratti dall’album precedente, e due inediti. L’album è frutto della collaborazione con gli artisti: Calcutta, La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Brunori Sas. Giovanni Truppi è stato scelto come partecipante alla 72a edizione del Festival di Sanremo. Il cantautore sarà tra i 22 big che canteranno e si sfideranno a Sanremo 2022. Infatti, il 4 dicembre 2021 è stata annunciata al TG1 la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2022. L’artista gareggerà con il suo nuovo singolo Tuo padre, mia madre, Lucia. Il brano è stato scritto dallo stesso Truppi in collaborazione con Marco Buccelli, Niccolò Contessa e Pacifico, con le musiche di Truppi, Marco Buccelli e Giovanni Pallotti. La produzione è di Marco Buccelli e Taketo Gohara.
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