“Ho preparato una serie di cartelloni elettorali che vedrete in giro per l’Italia, tra i più grotteschi, di cattivo gusto, squallidi e disumani di questo Paese, ma non così lontani dalla realtà. Divertiamoci!”, queste le parole di Fedez a proposito dei manifesti che stanno spopolando sul web e in giro per il Paese, gli stessi che lo ritraggono senza veli su uno sfondo azzurro. Prosegue quindi la sua finta campagna politica, preannunciata da un video di qualche giorno fa che anticipava l’uscita del suo nuovo album Disumano.
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In questo post Instagram, ironica imitazione di Berlusconi nel ’94, il rapper scendeva in campo con un finto discorso elettorale in cui elencava i motivi della sua finta candidatura in politica. Ora questa trovata di marketing continua, con la pubblicazione dei manifesti sui social e l’affissione degli stessi per le strade delle città italiane. Questa divertente trovata sarà tuttoa documentata nelle sue storie di Instagram, fino al 26 novembre, giorno d’uscita del disco.
Fedez Foto: Instagram
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Nelle scorse settimane la registrazione del dominio internet fedezelezioni2023.it aveva creato subbuglio nel mondo social e politico, a causa dell’ambiguità del nome, interpretato da molti come il primo passo della presunta discesa in campo del rapper. Nel video si fa il verso al celebre discorso “L’Italia è il Paese che amo” di Silvio Berlusconi, risalente al 1994, ma il tutto è riletto in chiave ironica per pubblicizzare l’atteso album Disumano. Una scelta inedita e differente rispetto alle classiche promozioni che vediamo nell’industria musicale.
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Fedez Disumano: proseguirà fino al 26 novembre la finta campagna elettorale
Ma, come spesso accade, Fedez ha ricevuto una nuova notifica di atto giudiziario da parte del Codacons. Sempre tramite Instagram stories, il rapper ha mostrato la nuova lettera ricevuta dall’associazione, senza però divulgarne il contenuto. Scherzando sull’accaduto con la sua solita ironia tagliente, il suo primo commento è stato: “Sono diventato un piccolo sommelier delle querele: ormai so che quando il colore della busta è verdino significa rotture di c******i!”
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