Durante la puntata del talent All Together Now andata in onda il 7 novembre, i giudici hanno valutato molti artisti e fra essi uno in particolare ha attirato la loro attenzione e quella del pubblico da casa. Stiamo parlando di Michelangelo Falcone, terzo concorrente della seconda manche. Ciò che ha fatto maggiormente discutere di lui non è stato il suo talento, ma bensì il suo aspetto fisico ed il suo look.
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Il cantante per la sua esibizione ha scelto un brano di difficile esecuzione, ovvero In un giorno qualunque di Marco Mengoni. Una performance che gli è valsa un voto di 82 da parte del muro dei 100 giurati, una cifra molto alta come inizio. Sfortunatamente però questo successo è stato oscurato da alcune battute ed apprezzamenti nei confronti del suo aspetto esteriore.
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Infatti, già da un primo sguardo possiamo affermare che egli rappresenti a tutti gli effetti lo stereotipo dell’ e-boy, una tipologia di estetica molto in voga nelle nuove generazioni di teenager che lo rendono subito un possibile idolo perfetto per questa categoria. I commenti a riguardo non sono piaciuti alla giudice Anna Tatangelo che in passato ha vissuto un’esperienza simile sulla propria pelle, ritrovandosi costretta a dover dimostrare sempre qualcosa in più a se stessa ed agli altri per via della sua bellezza.
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Anna Tatangelo All Together Now: il discorso a Michelangelo
L’ex-compagna di Gigi D’Alessio ha parlato a Michelangelo in modo schietto, dimostrando come le critiche ricevute negli anni di carriera l’abbiano ferita nel profondo: “Sei un artista pronto, ogni tanto si dice che la bellezza sia un valore aggiunto, in quel momento devi dimostrare di più, io ne so qualcosa. A volte c’è qualcuno che ti fa una battuta sull’aspetto fisico ed è lì che devi dimostrare di più. Al di là della figaggine sei stato bravo, hai delle armoniche bellissime, devi stare attento a non spingere troppo”.