“Entrambe le gravidanze sono finite con un cesareo, ma la prima è stata un’emergenza. È successo tutto di corsa, stavo malissimo, ho davvero rischiato la vita”, racconta l’attrice Gwyneth Paltrow in un’intervista a cuore aperto, in cui rivela l’esperienza traumatica che l’ha vista protagonista 17 anni fa, durante la nascita della figlia Apple, avuta dall’ex marito e frontman dei Coldplay Chris Martin. “Quando è nata Apple è stato spaventoso, stavo quasi per morire“, continua la star, oggi protagonista su Netflix della nuova docu-serie Sesso, Amore e Goop.
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Queste sono le dichiarazioni per descrivere la lunga cicatrice che le segna il ventre, un segno che le ricorda il dolore fisico provato durante il parto, passato subito in secondo piano non appena ha potuto stringere fra le braccia l’adorata figlia. Nonostante la gioia della maternità il ricordo di quella sofferenza non la lascerà mai. “Dopo il parto ero lì che mi osservavo, notavo i cambiamenti ma soprattutto guardavo quella cicatrice, né bella né brutta, ma lì, nuova: prima non c’era e ora era parte di me, e lo sarebbe stata per sempre”, continua Gwyneth parlando di quel segno indelebile, che le ricorderà per sempre il trauma subito.
Gwyneth Paltrow
Foto: AMPAS
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Durante la puntata del podcast di Spotify “Armchair Expert”, l’attrice premio Oscar parla senza filtri, raccontando tutta l’esperienza vissuta in prima persona, per arrivare ad affrontare un tema molto importante oggigiorno: quello della comunicazione social. “Ringrazio il cielo che quando sono nati i miei figli non ci fossero ancora i social network. Oggi pare che tutte, due settimane dopo aver partorito, debbano avere gli addominali scolpiti e che sia tu sbagliata, se invece non li hai. Ma quel che c’è di sbagliato è questo modo di vedere le cose: dico bravissima a chi riesce a mostrare la tartaruga così presto, ma è giusto ricordare che si tratta di un’eccezione, non della normalità”: queste le accuse di Gwyneth Paltrow, che si riferisce alle immagini con cui devono confrontarsi le neomamme oggi, condizionate negativamente dai social network.
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Gwyneth Paltrow cicatrice: il racconto traumatico dell’attrice
“Siamo bombardati continuamente di immagini ideali che ci raccontano come dovremmo essere, fornendoci modelli irrealistici. Invece non esiste un “come dovremmo”, esiste il come siamo e va benissimo tutto: che tu abbia un bambino o non lo abbia, che allatti o non allatti, che torni magra dopo il parto oppure no, che torni al lavoro oppure no. Noi donne abbiamo bisogno di sostenerci, non di giudicarci a vicenda. Di qualunque argomento si parli”, termina perentoria Gwyneth provando a sensibilizzare, con la sua storia, gli ascoltatori riguardo alla delicata questione.
Gwyneth Paltrow
Foto: Instagram @gwynethpaltrow Foto: Instagram
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