Il 24 settembre uscirà su Netflix la nuova docu-serie Vendetta: guerra nell’antimafia. Se sono tutti e due imputati, chi è il colpevole, chi è l’innocente? È questo l’interrogativo principale che sta dietro la storia che sta per essere racconta, i cui protagonisti sono Pino Maniaci e Silvana Saguto. Il primo giornalista e conduttore televisivo di ‘TeleJato’, trasmissione con la quale spesso si è occupato di campagne contro Cosa Nostra, la seconda ex giudice e presidente della sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Palermo.
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La produzione Nutopia, in associazione con Mon Amour Films, parte nel 2005 e così riesce ad avere un contributo vastissimo fatto di testimonianze e di materiale di repertorio sia da parte dei protagonisti che da parte delle loro famiglie e team legali, riuscendo nell’intento di portare al grande pubblico un prodotto valido, articolato ma che soprattutto sveli tutti i retroscena e le bugie di questa storia.
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Tutto parte quando Maniaci e la sua trasmissione si concentrano sull’operato dell’ormai ex magistrato, sospettando che sotto tutta quella apparente perfezione ci doveva per forza essere del marcio, e quando questa risponde alle accuse addebitando le stesse colpe al giornalista e alla sua trasmissione, portando alla luce l’altra faccia di Maniaci il quale, come rivela il trailer, voleva che si facesse a modo suo.
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Nel 2016 la procura di Palermo muove le indagini contro i due, che affermano di essere innocenti e accusano reciprocamente l’altro, dichiarandosi entrambi vittime di una vendetta. Il racconto si conclude con i verdetti di primo grado per Silvana Saguto e Pino Maniaci ma per saperne di più non ci resta che aspettare il 24 settembre, data di uscita della documentazione-serie composta da 6 episodi, sulla piattaforma Netflix.