Una nuova vita, questo è il progetto di Walter Nudo: dopo la vittoria al Grande Fratello Vip nel 2018 ha deciso di abbandonare il mondo dello spettacolo e uscire dai riflettori. La sua è una vera e propria scelta, anche legata a dei problemi di salute: l’attore ha dovuto fare fronte a due ictus e un’operazione al cuore, tutti nel 2018. Le malattie lo hanno portato a fare il grande passo e allontanarsi dal piccolo schermo, come ha raccontato al Corriere della Sera.
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Nell’intervista ha raccontato: “Ho visto la morte negli occhi. E pensato: E se fosse il momento di andarmene? Ho fatto tutto quello che volevo?”. È stata proprio questa domanda a portare l’attore a un cambio di aspirazioni e di conseguenza a un cambio di vita. Nudo ha infatti raccontato: “Ho avuto tutto quello che avevo sempre sognato. E non ero felice”.
Foto: Ufficio Stampa
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“Ci insegnano a inseguire cose materiali: io le ho avute tutte. Soldi, auto, successo, copertine. Non mancava niente. Però non dormivo la notte. Adesso di soldi non ne ho, ma sono felice” ha raccontato l’attore, aggiungendo: “C’è chi penserà: cambia vita a 51 anni ma può farlo. No, serve un’altra scusa. Semplicemente, mi considero un sopravvissuto e sopravvivere significa anche vivere al di sopra, elevarsi”. Sicuramente rimanendo in televisione avrebbe potuto fare ancora più soldi, perché le offerte c’erano. Eppure la televisione non era la strada giusta per trovare la felicità e la serenità.
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Walter Nudo oggi: addio al piccolo schermo, “voglio elevarmi”
Negli ultimi anni quello che Walter ha fatto è stato dedicarsi alla stesura del suo libro “La vita accade per te. Un viaggio alla scoperta della felicità“, uscito lo scorso luglio. Si tratta di una guida per le persone che non credono in se stesse, un aiuto a superare le avversità e non lasciarsi abbattere. Walter però ha affermato che il suo obiettivo non è quello di insegnare, quanto di condividere riflessioni che potrebbero aiutare qualcun’altro: “Ho avuto alti e bassi: ora però so che la vita non accade a noi, ma per noi. Spesso pensiamo che colpisca duro, ma è in quei momenti che inizia a fluire una parte più elevata di noi. Il corpo si rompe e la mente si apre: lì, lo spirito guarisce”.
