Nicole Kidman ha rivelato che sul set della sua nuova serie Nine Perfect Strangers era costantemente sotto stress: “È incredibilmente stressante essere responsabile per la sicurezza e la salute delle altre persone“, ha dichiarato la stella di Hollywood al Sun-Herald e al Sunday Age. “C’erano i test da fare, le mascherine, e se qualcuno aveva un mal di gola – anche se il test era risultato negativo – dovevamo rimandare o chiudere tutto. Non potevamo mettere a rischio nessuno, e siamo arrivati fino alla fine senza nemmeno un caso, cosa straordinaria”.
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La miniserie di otto episodi diretta da Jonathan Levine, anche se è ambientata in una zona remota della California, è stata girata in Australia con norme e protocolli rigidissimi. Oltre ad essere protagonista la 54enne è anche produttrice esecutiva del progetto che verrà distribuito da Amazon a partire da questa settimana. Nella vicenda, che si svolge in un ritiro, si incontrano anche i personaggi di Regina King, Melissa McCarhty e Bobby Cannavale.
Foto: Amazon Prime Video
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“Credo che non eravamo consapevoli dei rischi che stavamo prendendo”, ha continuato Nicole Kidman, “Se lo fossimo stati, riguardo alla probabilità che tutto il progetto fosse chiuso e distribuito, non credo che i finanziatori avrebbero rischiato. Abbiamo giocato una sorta di roulette russa”. La serie tv è incentrata su nove persone che frequentano un remoto ritiro di benessere; la Kidman interpreta Masha, la misteriosa guru della spa che ha un insolito metodo di trattamento che coinvolge anche gli psichedelici. Tra i protagonisti ci sono uno scrittore di romanzi infelice, una ex stella del football, una coppia annoiata, una divorziata che ribolle di rabbia, un misterioso uomo gay e tre membri di una famiglia in lutto per la perdita di un quarto.
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Nicole Kidman nuova serie tv: uno strano ritiro di benessere
La miniserie è adattata dall’omonimo romanzo di Line Moriarty del 2018. “Ho amato il fatto che ci fossero così tanti personaggi che ho sentito essere veramente tridimensionali”, ha detto Melissa McCarthy, che interpreta la scrittrice. “Erano complicati, e le persone sono disordinate. E ho pensato che le persone reali sono così. Non conosco persone perfette. Non saprei come interpretare qualcuno di perfetto”. Alcuni dei temi che la serie affronta sono la dipendenza, l’influenza deformante dei social media, la soppressione emotiva, la sindrome dell’impostore e le complicate sfumature del lutto: i nove visitatori, così come il personale della spa, compresa Masha, stanno soffrendo in qualche modo.
Foto: Amazon Prime Video
