Prima la censura e poi il passo indietro con tanto di doverose scuse. L’episodio riguarda Madres paralelas, l’ultimo film di Pedro Almodovar, grande regista spagnolo, un dramma con Penelope Cruz che ha come protagoniste due donne single, rimaste incinte per errore, che si trovano a partorire lo stesso giorno nel medesimo ospedale.
La locandina del film rappresenta un capezzolo femminile dal quale sgorga una goccia di latte, l’opera è stata realizzata dal designer Javier Jaén, che così ha commentato l’episodio: “Come previsto Instagram ha rimosso il poster che abbiamo realizzato per l’ultimo film di Almodóvar. Lo ripubblicherò. Grazie per la condivisione”.
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Foto: Ufficio Stampa Luxottica
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Pedro Almodovar Instagram censura la locandina del suo film, poi arrivano le scuse
D’altronde la politica di Instagram sull’argomento è chiara: “Sappiamo che ci sono occasioni in cui le persone vorrebbero condividere immagini di nudo che hanno valore artistico o creativo, ma per una molteplicità di ragioni non permettiamo il nudo su Instagram – fanno sapere dal social – Il divieto riguarda le foto, i video e contenuti artistici creati digitalmente che mostrano rapporti sessuali, genitali o primi piani di sederi. Riguarda anche alcune foto di capezzoli”.
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Ci sono però delle eccezioni: “Invece, fotografie che mostrano l’allattamento, la nascita di un bambino o i momenti immediatamente successivi a questa, o situazioni che hanno a che vedere con la salute (per esempio il dopo mastectomia, o la prevenzione del cancro al seno o gli interventi chirurgici di riassegnazione sessuale) o con un gesto di protesta sono permesse. Anche il nudo nelle fotografie d’arte, nei dipinti e nelle sculture è consentito, permettiamo le immagini di nudo in determinate circostanze, per esempio in presenza di un chiaro contenuto artistico. Abbiamo quindi rimesso i post contenenti il poster del film di Almodóvar e ci scusiamo sentitamente per la confusione che abbiamo causato”.
