Un falò che ha parlato da sé: anche chi non ha seguito la storia fin dall’inizio avrebbe immediatamente recepito le falle nella relazione tra Jessica ed Alessandro, i problemi trapelati durante gli anni ma nascosti dietro l’abitudine di una relazione. Durante la penultima puntata di Temptation Island, la coppia milanese formata da Jessica ed Alessandro ha occupato la prima parte della puntata, raggiungendo picchi altissimi fino all’esplosione del falò di confronto che da una parte ha visto una donna stanca e indifendibile, dall’altra un uomo egocentrico e cinico.
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Ma partiamo dall’inizio: è stata Jessica ad aver portato Alessandro dentro il programma, ad accaparrarsi le attenzioni del single Davide e a lasciarsi andare, incurante delle telecamere e della persona con cui aveva una relazione. L’escalation fedifraga di Jessica non ha scalfito Alessandro, che, forse troppo orgoglioso, si è rifiutato di costruire con quella che doveva essere la sua compagna di vita un dialogo costruttivo.
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Durante il falò di confronto chiesto da Alessandro, come era facile prevedere, tutto è andato storto, in un tripudio di incomunicabilità e difficoltà. Neanche l’intervento di Filippo Bisciglia, conduttore-mediatore, è servito a molto. Le sue domande di rito non sono riuscite a smuovere una storia che, forse, era già morta.
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Ai telespettatori attoniti è apparso evidente come l’abitudine della quotidianità e i problemi mascherati dal silenzio e dall’accomodamento siano stati forse peggiori rispetto ai vicendevoli atteggiamenti con i single del villaggio e la pentola a pressione di orgoglio, egocentrismo, il vezzo di assecondare l’altro e la mancanza di motivazioni è esplosa tutta d’un colpo, portando Alessandro e Jessica non solo ad uscire da soli, ma a non trovare neanche un motivo per onorare la loro relazione.