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Diversity Media Awards: proclamati i vincitori della sesta edizione

Una grande serata al Teatro Franco Parenti condotta da Diego Passoni e Marina Cuollo, che sarà trasmessa il 22 luglio alle 21.00 su RaiPlay e sui canali ufficiali di Diversity

di giuseppe | 21 Luglio 2021
Foto: Ph Virginia Bettoja

Nel corso di una serata-evento al Teatro Franco Parenti di Milano, condotta da Diego Passoni Marina Cuollo e ricca di ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, sono stati proclamati le vincitrici e i vincitori della sesta edizione dei Diversity Media Awards. Si tratta di una cerimonia nella quale vengono premiati i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità.

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Tra i numerosi riconoscimenti attribuiti per l’entertainment nel corso della serata: Chiara Ferragni e Fedez eletti come Personaggio dell’Anno“Cartabianca” come Miglior Programma TV, “FERRO” ha ottenuto il riconoscimento come Miglior Film, mentre Beatrice Bruschi, tra i protagonisti di “SKAM Italia”, ha ritirato il premio per la Miglior serie tv italiana, e Andrea Delogu e Silvia Boschero quello per il Miglior Programma Radio a “La Versione delle due”.

DIVERSITY MEDIA AWARDS 2021

Francesca Vecchioni, Diego Passoni, Marina Cuollo – Foto: Ph Virginia Bettoja

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Durante la cerimonia di premiazione sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior servizio TG a TG3 (per il servizio “Pakistan: sorridi ancora” di Giovanna Botteri), Miglior Articolo Stampa Quotidiani Il Messaggero (per l’articolo “Crescita al femminile pilastro del recovery” di Maria Lombardi), Miglior Articolo Stampa Periodici a Vanity Fair (“Gente Comune – Le vite normali delle persone transgender e gender fluid” di Silvia Nucini) e Miglior Articolo Stampa Web a IlPost.it (“Storie di transizioni – Cosa succede in Italia alle persone che vogliono cambiare legalmente genere, al di là e al di qua delle norme” di Giulia Siviero).

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“I Diversity Media Awards parlano di visibilità, che non ha nulla a che fare con l’ostentazione, ma significa far esistere ciò che si nomina. Sono millenni che l’arma dell’invisibilità si rivela lo strumento più efficace per mantenere il potere. Con cura chirurgica sono state di fatto cancellate intere fette di umanità, per ragioni etniche o per escludere chi non è ritenuto conforme, per l’orientamento sessuale, l’età, la disabilità e naturalmente per il genere e l’identità di genere. Non possiamo permettere che accada di nuovo. Non possiamo cancellare le persone che invece dovremmo tutelare. Perché è certo: le persone nel buio spariscono, ma non smettono di esistere. Per tutto questo i DMA sono importanti: perché là dove c’è chi vuole mantenere il buio, accendono la luce”.

DIVERSITY MEDIA AWARDS 2021

Andrea Delogu e Silvia Boschero – Foto: Ph Virginia Bettoja

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Diversity Media Awards: scopri i nomi dei vincitori della sesta edizione

Diversity Media Awards sono un’iniziativa ideata e promossa da Diversity, no-profit fondata e presieduta da Francesca Vecchioni. Sono realizzati con il supporto della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, il patrocinio del Comune di Milano, il sostegno di GLAAD, il sostegno del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani e grazie al supporto di aziende come Airbnb, Google, Diesel, Moët & Chandon. L’evento Diversity Media Awards è prodotto da Show Reel Agency (parte di Show Reel Media Group).

DIVERSITY MEDIA AWARDS 2021

Foto: Lidia Carew