Continua la battaglia legale tra Angelina Jolie e Brad Pitt: venerdì scorso gli avvocati di entrambe le parti hanno presentato le loro argomentazioni in un’udienza a distanza della corte d’appello. Robert Olson, avvocato della Jolie, ha chiesto di rimuovere il giudice John W. Ouderkirk dal caso sulla custodia dei figli. L’attrice aveva già avanzato questa richiesta lo scorso novembre, ma era stata negata. L’ultima udienza d’appello è stata sostenuta meno di due mesi dopo che Pitt ha ottenuto la custodia congiunta in una sentenza provvisoria di cinque dei sei figli che l’ex coppia condivide: Pax, 17 anni, Zahara, 16, Shiloh, 14, Vivienne, 12, e Knox, 12; il figlio maggiore Maddox, poiché ha 19 anni, è considerato legalmente un adulto e non è soggetto a custodia.
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Durante l’udienza di venerdì, l’avvocato di Angelina Jolie ha sostenuto che il giudice fosse imparziale nel caso sulla custodia dei figli, poiché sta lavorando su altre questioni legali che coinvolgono l’avvocato di Brad Pitt. L’avvocato di Angelina Jolie ha affermato che l’attrice “era scioccata che questo stesse succedendo. La signora Jolie non sapeva nulla di ciò che è successo tra l’avvocato di Pitt e il giudice”, ha detto Olson. Theodore Boutrous, avvocato di Brad Pitt, ha risposto sostenendo che l’attrice sapeva del potenziale conflitto di interesse da sempre. La decisione di rimuovere il giudice non è ancora stata presa e Ouderkirk continua a lavorare sul caso.
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Kelly Chang Rickert, un avvocato di diritto di famiglia che ha assistito all’udienza a distanza, ha detto a Entertainment Tonight che la Jolie sta “combattendo una battaglia persa” secondo il suo parere: “Se Ouderkirk si fosse schierato con Angelina e le avesse concesso la custodia esclusiva, lei non avrebbe mai presentato questo appello, non avrebbe contestato la sentenza come imparziale. L’unica ragione per cui la sta contestando è perché ha perso”, ha detto Rickert che ha anche spiegato che non è insolito in “casi di custodia difficili come questo” che le parti continuino a combattere fino a quando i figli non sono cresciuti: “perché quando i bambini sono cresciuti, sono fuori dalla giurisdizione dei tribunali”, in quanto una volta compiuti i 18 anni sono considerati a tutti gli effetti adulti.
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Angelina Jolie e Brad Pitt scontro: una lotta legale che va avanti dal 2016
Entertainment Tonight lo scorso maggio ha riportato che Pitt aveva ottenuto la custodia congiunta dei figli grazie alla sentenza di Ouderkirk; “Tutto ciò che Brad ha sempre voluto è avere la custodia congiunta dei suoi figli ed è sollevato dal fatto che la corte abbia deciso in suo favore”, aveva riportato una fonte a ET, “Brad non vede l’ora di passare più tempo con loro. È incredibilmente felice”. Angelina Jolie ha sostenuto che il giudice Ouderkirk le ha negato “un processo equo, escludendo impropriamente prove portate da lei rilevanti per la salute, la sicurezza e il benessere dei bambini, prove cruciali per il suo caso”. L’attrice ha anche dichiarato che il giudice “non ha adeguatamente considerato” una sezione del codice giudiziario della California, che dice che è dannoso nel miglior interesse del minore se la custodia è assegnata a una persona con precedenti di violenza domestica. L’attrice ha richiesto il divorzio da Brad Pitt nel 2016 e la custodia esclusiva dei figli; inoltre, la Jolie aveva affermato di avere prove di presunte violenze domestiche contro Pitt. L’attore, però, è stato scagionato dalle accuse di abuso su minori sia dal Federal Bureau of Investigation che dal Department of Child and Family Services già nel 2016.
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