Ancora una serata “tormentata” per Fabrizio Corona il quale ha pubblicato sul suo profilo Instagram alcuni video che lo ritraggono discutere con dei poliziotti che si erano presentati a casa sua durante la notte dopo una segnalazione per presunti schiamazzi notturni. A quanto pare Corona sarebbe rimasto infastidito dal fatto che si fossero presentate 4 volanti della Polizia e non abbiano suonato il citofono avendo trovato la porta aperta.
Nelle immagini si vede lo stesso Corona con attorno circa 9 poliziotti, che denuncia – a detta sua – gli abusi nei suoi confronti da parte degli agenti. I video lo riprendono mentre si rifiuta di consegnare i documenti e dichiara “sono rinchiuso in casa da due anni senza neppure l’ora d’aria, sono l’unico cittadino d’Europa a cui è vietata anche la libertà d’espressione“. Nel video, però, l’interlocuzione degli agenti nei confronti di Corona, pare, a onor del vero, piuttosto tranquilla e Corona si rivolge ai poliziotti con in mano una copia del Diritto Penale.
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Ma non è finita qui. Corona non solo attraverso le sue storie dichiara che qualcuno segnala e rimuove le sue storie, ma continua a sostenere di essere vittima degli “abusi” della polizia, e si rivolge direttamente al Presidente della Repubblica Mattarella, concludendo il suo messaggio con un testo molto forte: “Venite pure a prendermi e richiudetemi di nuovo, sto giro mi taglio la gola, l’indirizzo lo conoscete è sempre lo stesso e lo conoscete anche bene a quanto pare”.
Foto: Mediaset
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Ma ecco lo sfogo completo di Corona: “10 fa giorni sono stato denunciato per aggressione a pubblico ufficiale soltanto perché davanti a 30 testimoni e i miei legali ho cercato di riappropriarmi del mio telefono che mi era stato sottratto indebitamente. In un momento così drammatico per il nostro paese dove da chiunque, il popolo, la corte europea, gli avvocati , i detenuti, alcuni magistrati stessi, si richiede un urgentissima Riforma della Giustizia , alcuni esponenti delle istituzioni decidono, in maniera arbitraria, senza motivo, di delegittimare quel barlume di legalità che rimaneva in Italia”.
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Corona cita alcuni casi giudiziari importanti tra i quali: Caso Palamara, caso Storari, caso Davigo, caso Spadaro, Brusca ma anche la Trattativa Stato Mafia, le sentenze che condannano lo Stato e Organi Istituzionali importantissimi, le verità nascoste di Gladio, Ustica, le aggressioni Politiche della magistratura. Continua scrivendo: “Mi fermo qui, potrei andare avanti ore ed ore. Io con tutti i problemi personali che ho, psichici e familiari, rinchiuso in casa da due anni senza l’ora d’aria, nonostante cerchi di impedire che qualsiasi cosa di illegale possa venire attorno a me, e mi ritrovo 9 POLIZIOTTI IN CASA ARMATI che si mettono i guantini neri pronti ad un intervento importante perché pericoloso per la Sicurezza Pubblica che necessitava la presenza di 9 POLIZIOTTI, un plotone, pagato da noi contribuenti. Sono stanco, non ce la faccio più, ve lo chiedo per favore, lo chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace la mia vita legale con i miei immensi problemi”.
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“Ultima osservazione – scrive Corona – ,il capo di questa delegazione di poliziotti che mi sono ritrovato in casa improvvisamente, uscendo ha pronunciato queste parole, che ho video ripreso , ma che non pubblico: ‘Ora ci divertiamo e ti facciamo chiudere di nuovo’. Venite pure a prendermi e richiudetemi di nuovo, sto giro mi taglio la gola , l’indirizzo lo conoscete è sempre lo stesso e lo conoscete anche bene, a quanto pare”.
