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Maneskin, ancora polemica: la Lega attacca Luca Bizzarri, che risponde così…

Luca Bizzarri condivide su Facebook il suo pensiero in difesa di Damiano David dei Maneskin e la Lega lo accusa e chiede provvedimenti alla Regione Liguria

di Sara Radegonda | 28 Maggio 2021
Foto: Instagram

Dopo il trionfo agli Eurovision, i Maneskin non sono stati accolti in Italia come tutti si aspettavano. Giusto il tempo di festeggiare un traguardo così importante che per Damiano David, frontman dei Maneskin, sono arrivate le accuse di aver fatto uso di droghe, in diretta tv. Da semplice accusa ad un vero e proprio cinema mediatico, a cui Damiano ha messo subito fine con un gesto provocatoriamente pulito.

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La giovane star si è infatti sottoposta al test antidroga, risultato poi negativo. Sui social molti si sono schierati dalla parte di Damiano, anche l’attore Luca Bizzarri, il quale ha condiviso su Facebook il suo pensiero: “Non ho ben capito perché un cantante debba sottoporsi ad un test antidroga dopo aver vinto un festival. Anche perché così Paganini non ne avrebbe mai vinto uno. Quando la smetteremo di considerare la droga un problema etico forse potremmo cominciare a capire qualcosa della droga, ad affrontarne l’uso e gli abusi un poco più seriamente evitando il moralismo ipocrita che pervade ogni momento di questa disgraziata epoca”.

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Caso Maneskin Luca Bizzarri accusato dalla Lega che chiede provvedimenti

Le dichiarazioni di Bizzarri non sono piaciute alla Lega, che ha chiesto alla Regione Liguria di prendere provvedimenti. Stefano Mai, capogruppo del partito in Liguria, ha presentato un’interrogazione chiedendo “al governatore Giovanni Toti come intenda affrontare le irresponsabili dichiarazioni del presidente della Fondazione Palazzo Ducale (Luca Bizzarri ndr) e quali azioni intenda perseguire sulla compatibilità fra il ruolo istituzionale e le reiterate dichiarazioni pubbliche sul consumo di sostanze stupefacenti, che appaiono in grave contrasto con le finalità dell’ente che Bizzarri presiede”.

Immediata la reazione di Bizzarri che ha voluto condire la sua risposta con quell’ironia che lo ha sempre distinto: “Mi piace quando ci sono delle figure istituzionali che candidamente ammettono di non capire l’italiano scritto“, ha dichiarato sui social.

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