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Elodie si scaglia contro la Regione Lazio: “Dovreste vergognarvi”

Elodie ha pubblicato una storia su Instagram in cui manifesta tutto il suo dissenso contro la Regione Lazio che ha negato il patrocinio alla manifestazione del Roma Pride 2023

di Redazione Rumors.it | 6 Giugno 2023
Foto: instagram @elodie

Poche ore fa la Regione Lazio ha deciso di negare il patrocinio alla manifestazione del Roma Pride 2023. Stando a quando rivelato dalla regione della capitale d’Italia, è stata presa questa decisione per via dei contenuti e delle affermazioni nel manifesto nell’evento chiamato Queeresistenza, scatenando la furia di tutti gli appartenenti a questa comunità, e non solo. Elodie, infatti, cantante affermata ed ex allieva della scuola di Amici, ha postato una Instagram story contro la regione e pare proprio che non ci sia andata piano, prendendo anche in giro un utente che le ha commentato, anche se non divertita, anzi tutt’altro.

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Elodie contro Lazio: “Io sostengo una società che rispetta tutti”

La cantante Elodie si è mostrata indignata nei confronti della Regione Lazio e ha pubblicato una storia su Instagram in cui traspare tutto il suo dissenso: “Tutto il mio sostegno a chi promuove una società che rispetta tutti. Vergogna” ha scritto la cantante. Poi ha pubblicato un’altra storia di un utente che le ha commentato: “Lutero in affitto è un crimine”. A questo punto, alla cantante è stata servita su un piatto d’argento la risposta: “Il signor Mario, che non ha un utero, che probabilmente non sa dove sia e che non sa neanche come si scrive. Bene direi”. Elodie non è assolutamente d’accordo con la decisione del presidente Francesco Rocca, che così facendo otterrebbe il solo e unico effetto di limitare la libertà altrui.

Foto: screen instagram story @elodie

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Perché la Regione Lazio ha revocato il patrocinio al Pride 2023?

La Regione Lazio ha dichiarato di aver preso questa decisione a causa delle affermazioni comparse nel manifesto “Queeresistenza”, che violerebbero le condizioni richieste per la concessione del patrocinio. In particolare, pare che la violazione sia avvenuta tramite la rivendicazione della legalizzazione di pratiche tuttora illegali in Italia: l’utero in affitto. Proprio per questo motivo il Lazio si è dissociato dagli ideali portati avanti dalla manifestazione del Roma Pride e ha negato il patrocinio. Il Presidente della Regione Francesco Rocca ha, inoltre, ribadito, l’impegno a difesa dei diritti civili e il sindaco di Roma Gualtieri ha dato la conferma della sua partecipazione alla manifestazione.
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