Chi l’avrebbe mai detto che il sostantivo austerity posse mai essere associato ad un membro della famiglia reale inglese. Eppure la contemporaneità non smette mai di stupirci. L’incidente – o se meglio si vuol definire il presunto inseguimento da parte dei paparazzi – che ha coinvolto il principe Harry, Meghan Markle e la madre di lei, a New York, continua a far sorgere dubbi. Tra chi, come il tassista, minimizza l’accaduto raccontando con più lucidità la vincenda; a chi, nello sventato incidente, ci ha visto il ritorno della drammatica ombra di quanto successo a Lady Diana nel 1997. Nonostante la pretesa di verità sembri non solo vacua ma anche di poco interesse, l’incidente oggi si arricchisce di una nuova testimonianza che metterebbe in luce non solo nuovi dettagli sulla vicenda ma soprattutto un lato inedito della vita della coppia.
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Harry e Meghan incidente cause legate a questioni economiche
Il magazine Page Six ha riportato in esclusiva le dichiarazioni di alcune fonti, secondo cui i duchi di Sussex avrebbero deciso di prendere il taxi – e non di fermarsi in hotel – per una questione prettamente economica. Secondo quanto riportato dalle fonti, il “quasi catastrofico inseguimento d’auto” di Harry e Meghan è avvenuto perché “erano troppo tirchi per pagare un hotel”. La coppia avrebbe infatti preteso che il Carlyle, l’hotel preferito dalla defunta principessa Diana, concedesse loro una camera scontata per la visita a New York. Ma la direzione del Carlyle avrebbe rifiutato di concedere l’ingente sconto, così la coppia avrebbe allora deciso di alloggiare a casa di un amico nell’Upper East Side.
Foto: Netflix Media Center
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Harry e Meghan tirchi? Dalla favola reale a due cuori e un regime di austerity
Inoltre una fonte delle forze dell’ordine di New York, dopo l’inseguimento di Harry e Meghan, ha dichiarato a Page Six: “Avrebbero dovuto prendere un albergo per la sicurezza di tutti. Invece, erano tirchi e volevano un posto gratis dove stare”. Secondo la fonte, “le persone di Harry e Meghan hanno chiamato il Carlyle prima del viaggio e hanno chiesto una stanza scontata, e l’hotel ha detto di no. Se avessero pagato e preso un hotel, questo presunto “pericoloso” inseguimento dei paparazzi in città non sarebbe mai avvenuto. Sarebbero stati riaccompagnati al Carlyle, sarebbero stati fotografati mentre entravano e la cosa sarebbe finita lì”. In passato, Harry e Meghan sono stati clienti abituali del Carlyle, dove le camere vanno da circa 1.240 dollari e le suite fino a 6.000 dollari a notte. Dichiarazioni che gettano una nuova luce sullo stile di vita della coppia: dalla stelle alle stalle? In questo caso sarebbe meglio dire: dalla favola reale a due cuori e un regime di austerity.
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