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Felicissima Sera – All inclusive, la 2° stagione dello show di Pio e Amedeo è irresistibile: la recensione

Grandi ospiti, sketch comici e un nuovo linguaggio: la versione 2.0 di “Felicissima Sera” è davvero “All inclusive” e conquista tutti

di Luca Diana | 25 Marzo 2023
Amedeo Grieco e Pio D'Antini, Felicissima Sera - Foto: Screenshot Mediaset Infinity

In questi ultimi anni più volte vi abbiamo raccontato degli show di Pio e Amedeo come delle trasmissioni senza arte né parte che mettevano in risalto la fetta più becera della nostra società. Ebbene, ora, dopo la messa in onda della prima puntata della nuova stagione di Felicissima Sera – che per l’occasione ha assunto il sottotitolo All inclusive – dobbiamo ricrederci e fare un plauso allo sfarzoso varietà messo in scena dal duo pugliese per la prima serata di Canale 5.

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Anche in questa nuova edizione, infatti, non sono mancati momenti di irriverente comicità dove però, al contrario degli esperimenti precedenti, Pio e Amedeo hanno giocato sul cosiddetto politically correct trovando la giusta chiave per beffeggiare la realtà contemporanea senza mai risultare offensivi nei confronti di nessuna comunità. Una volontà esplicitata sin dai primi minuti della trasmissione, attraverso il manuale d’inclusività “Il Ferragnez” – una sorta di Zingarelli che riporta tutte le parole e le frasi che non è più lecito pronunciare, nemmeno in forma scherzosa – e che prosegue per tutta la puntata.

Amedeo Grieco, Silvia Toffanin e Pio D'Antini, Felicissima Sera

Amedeo Grieco, Silvia Toffanin e Pio D’Antini, Felicissima Sera – Foto: Screenshot Mediaset Infinity

 

Pio e Amedeo: grandi ospiti nel loro Felicissima Sera

Ebbene sì, la comicità – anche quella più popolare – può far riflettere ed emozionare anche senza essere offensiva e il duo pugliese composto da Pio D’Antini e Amedeo Grieco sembrerebbe finalmente averlo capito (meglio tardi che mai!). Da Silvia Toffanin che si lascia andare al racconto della propria quotidianità con il compagno Pier Silvio (Il Presidente) all’icona della musica italiana Zucchero che, per promuovere le date del suo nuovo tour, diventa protagonista di uno sketch comico irripetibile: tutti gli ospiti di Pio e Amedeo sanno che una volta messo piede sul palco ogni cosa può accadere e per questo è bene lasciar cadere le maschere e partecipare attivamente per divertire e divertirsi.

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La nuova strada, intrapresa da Pio e Amedeo già sabato scorso durante la prima puntata di Amici di Maria De Filippi, è stata ancora più visibile in questa prima puntata di Felicissima Sera dove grandi ospiti, momenti emozionali e sketch comici si sono intersecati alla perfezione conferendo allo show formato famiglia la medaglia come uno dei prodotti meglio riusciti di questa stagione targata Mediaset. Un plauso va fatto agli autori, che ne hanno scritto i testi, ma anche a tutti coloro che hanno lavorato alla sua realizzazione poiché sono riusciti a rendere omaggio ai grandi varietà di un tempo – ad esempio grazie alla scenografia – strizzando sempre e comunque l’occhio alla contemporaneità.

Amedeo Grieco, Felicissima Sera

Amedeo Grieco, Felicissima Sera – Foto: Screenshot Mediaset Infinity

 

Felicissima Sera All Inclusive: la nostra recensione

Qual è la forza di Pio e Amedeo e di questo show? Ci abbiamo messo un po’ di tempo a capirlo ma ora dobbiamo ammettere che il loro non prendersi mai troppo sul serio aiuta la trasmissione ad avere un buon ritmo e soprattutto ad essere adatto per tutta la famiglia: le battute velatamente erotiche conquistano i telespettatori più adulti, gli sketch comici fanno ridere tutti i familiari seduti sul divano, le esibizioni canore hanno volutamente l’effetto karaoke e i momenti più emozionali fanno da collante tra lo sfarzoso mondo raccontato da Edmondo Conti nel suo podcast Una TV tutta d’Oro e la vita reale, fatta anche di pianti e momenti di difficoltà, che persino i volti della tv vivono.

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Il loro tallone d’Achille, invece, resta sempre e comunque la loro irriverenza che talvolta rischia di vanificare ogni tentativo di inclusività messo in atto nella costruzione della trasmissione. A conclusione fatta, però, Felicissima Sera riesce ad intrattenere il pubblico in maniera semplice e talvolta scontata, ma pur sempre in maniera decorosa, regalandogli allo stesso tempo performance da brividi come il dialogo sui bambini – che ha fatto piangere tutti, persino gli stessi Pio e Amedeo – o i medley di Zuccero e Gigi D’Alessio, rinominato per l’occasione Luigi De Alessio perché in versione radical chic.

Non ci resta dunque che attendere le prossime puntate per capire come si evolverà Felicissima Sera e se effettivamente riuscirà nel suo intento di divertire, intrattenere ed emozionare restando realmente All inclusive!

Felicissima Sera

Felicissima Sera – Foto: Screenshot Mediaset Infinity