È Edoardo Franco il 12esimo MasterChef italiano. Il 26enne varesino, puntata dopo puntata, ha sbaragliato i suoi avversari conquistandosi l’attesissima finale, l’ultima occasione per dimostrare di meritarsi la vittoria. Occasione che è riuscito a sfruttare al meglio presentando un menù dal nome Tutto mondo: “Per me il cibo deve unire e non dividere, il mio intento è quindi quello di mettere d’accordo tutti e tre i giudici con un menù di sapori pensati per gli abitanti di tutto il mondo. I miei piatti sono il frutto delle mie esperienze e dei miei incontri passati, che si fondono con la mia creatività” ha spiegato ai giudici.
Oltra ai 100 000 euro, Edoardo si è aggiudicato la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette, Daje- La mia cucina senza confini! (in uscita il 10 marzo), grazie alla casa editrice Baldini+Castoldi, l’accesso al celebre corso di alta formazione presso Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana, e la partecipazione al Workshop di Masterchef Academy creato in collaborazione con Destination Gusto. Noi lo abbiamo intervistato a poche ore dalla vittoria, tra emozioni e progetti per il futuro.
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MasterChef 12 vincitore: “Ho fatto capire chi sono realmente”
Edoardo ha aperto l’intervista raccontandoci cosa rappresenta per lui questa desiderata – e soprattutto sudata – vittoria.
“Rappresenta quello che volevo fare. Quando sono entrato a MasterChef dissi che ero qua per cambiare la mia vita e ci sono riuscito. Durante il mio percorso nel programma ho fatto quello che volevo e soprattutto come lo volevo io. La mia vittoria è essere rimasto me stesso ed essere riuscito a far vedere e capire chi sono realmente”.
E poi ha voluto anche dare un consiglio a tutti quei giovani che si trovano a un bivio nella loro vita e non hanno ancora capito quale sia il loro posto nel mondo:
“Sicuramente gli direi di ascoltare il proprio cuore e non chi gli sta attorno. Gli direi di cercare di capire chi sono, quali sono le loro esigenze e di farsi anche del male per raggiungerle perché, a volte, per uscire da una situazione brutta, devi anche soffrire. Devono avere pazienza e credere in loro. Credo che ognuno sia la salvezza di se stesso”.
Foto: Ufficio stampa Sky
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Il vincitore ha ripercorso gli inizi di questa avventura, raccontandoci il momento preciso in cui hai deciso di partecipare a MasterChef e soprattutto cosa direbbe oggi a quell’Edoardo, ignaro di tutto ciò che sarebbe accaduto.
“Era marzo ed ero in balcone da un mio amico. Questo mio amico mi aveva detto che un nostro conoscente si era iscritto a MasterChef e mi ha chiesto perché non lo facessi anche io. Ho pensato che fosse una buona idea, ma non avevo voglia di stare a compilare tutti i moduli, quindi io gli dettavo le frasi e lui scriveva. Oggi a quell’Edoardo direi: ‘Continua ad essere così caz**ne, chiedi al tuo amico di digitare e iscriviti′.
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MasterChef 12 Edoardo Franco: i progetti futuri
Edoardo ha da poco concluso questa prima esperienza televisiva ma ha già chiare le sue prospettive future:
“Mi piacerebbe assaggiare piatti di cucine diverse. Frequenterò sicuramente il corso dell’Alma che non so ancora quando farò, ma sono certo che non perderò questa grande opportunità. E poi nel mio lontano futuro voglio aprire un mio locale, ma devo crescere ancora tanto. Devo dire che non mi dispiacerebbe nemmeno uno stage in un ristorante stellato per imparare nuove tecniche”.
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