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X Factor 2022 terzo Live Show, le pagelle: fuori Dadà e Matteo Orsi, si salva Joelle (a sorpresa)

Il terzo Live Show di X Factor 2022 ha regalato una performance memorabile e qualche scivolone: ecco le nostre pagelle della serata

di Beatrice Anfossi | 11 Novembre 2022
Foto: Ufficio stampa Sky © Virginia Bettoja

Fuochi e fiamme, nel terzo Live Show di X Factor 2022: e non solo quelle che avvolgevano lo studio. La gara infatti è entrata nel suo vivo e anche i giudici si sono fatti più agguerriti, forse atterriti da una doppia eliminazione che poteva mettere seriamente in difficoltà alcuni roster. Alla fine tutto si è chiuso in modo equilibrato, ad essere eliminati da X Factor 2022 sono stati Dadà, del roster di Fedez, e Matteo Orsi, del roster di Dargen. Un’eliminazione, soprattutto quella di Dadà, che ci ha lasciato non poco perplessi. Soprattutto se si considera che a salvarsi è stata Joelle che – duole dirlo – dopo una prima buona impressione alle fasi iniziali, non è mai riuscita ad ingranare la marcia dei Live.

Quella che sembrava essere la squadra più forte, il roster di Rkomi, ha rischiato così di perdere due dei suoi concorrenti nel giro di due puntate, rimanendo soltanto con quella che forse è la testa di serie di questa edizione di X Factor 2022: I Santi Francesi. Ma così non è andata, e quindi ci ritroviamo in una situazione di parità: ogni giudice arriverà al quarto Live Show di X Factor con due concorrenti, pronti a presentare i propri inediti. Intanto, la situazione al tavolo della giuria si fa sempre più tesa, nonostante non si manchi di professare reciproca amicizia.

X Factor 2022 terzo Live: i giudici

Rkomi, in particolare, sembra essersi scoperto inadatto al ruolo di giudice: da qui una continua tensione, la necessità di giustificare le proprie parole più dure, ma nello stesso tempo l’incapacità di incassare quelle altrui. Riuscirà ad arrivare – davvero – più rilassato al quarto Live Show? Fedez, intanto, continua incassare colpi dal suo vicino e da Dargen, che non lesina attacchi personali. Ambra in tutto questo risulta un po’ super partes, come una maestra che osserva i bambini giocare. Ma forse le cose cambieranno con gli inediti, e allora ci sarà da divertirsi.

X Factor 2022 Fedez e Rkomi

Foto: Ufficio stampa Sky © Virginia Bettoja

 

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Disco Club Paradiso – “Laura non c’è”

I Disco Club Paradiso incassano l’accusa di essere monotematici e rispondono affermando che nella loro vita, chiaramente, non c’è solo gioia. Con l’iconico pezzo Laura non c’è di Nek potevano farci ricredere ma, dispiace ammetterlo, hanno dimostrato un po’ quella bidimensionalità di cui parlava Rkomi: hanno buttato in caciara anche una canzone intrinsecamente triste. Ambra commenta: “Nonostante riconosca il genio di questa produzione, fatico a capirvi. Continuo a sentire lo spot del disco ma mi manca il resto”. Anche Fedez è della stessa opinione: “Sono sempre stata molto benevolo con voi. Però questa volta Manu Ciao, Nek e momento Telelombardia è stato troppo anche per me”.

Voto: 6.5

Joelle – “Summertime Sadness”

Joelle prova a riprendersi il palco con un’esibizione sicuramente più vicina a Dua Lipa che a Lana Del Rey (che peraltro ci immaginavamo essere nelle sue corde, nella versione originale). Peccato che a vantaggio della performance scenica è stata penalizzata – a nostro modesto parere – la performance vocale. Joelle ci aveva caricato di aspettative, prima alle Audition e poi ai Boot Camp, ma che fine ha fatto quella Joelle?. Concorda Fedez: “È un’esibizione un po’ telefonata, perché è il tuo mondo. Nel momento in cui una cosa è prevedibile o stupisci tantissimo oppure il brano viene un po’ disinnescato. Io continuo a vedere un palco che tu dovresti mangiarti e che invece ti divora”. Questo innesca un po’ la discussione con Rkomi, che (ovviamente) non è affatto d’accordo: “In realtà abbiamo fatto qualcosa di diverso, cercando di avvicinarsi a quello che voleva Giorgia in questo momento. Lei sta avendo le palle di settimana in settimana di cambiare, a differenza di molti altri qui dentro”. Ma Fedez chiude, categorico: “Ho visto una fan di questo brano cantarlo e venire fagocitata dal brano stesso”.

Voto: 6

Omini – “Brianstorm”

Brianstorm, o Brianstorming, come l’ha chiamata Fedez, è l’ennesima canzone nelle corde degli Omini: eseguita in maniera impeccabile, ma che non esce affatto dalla loro comfort zone. Gli Omini sono bravi, e su questo non c’è ombra di dubbio. Però anche noi, come Ambra, vorremmo vedere qualcosa di davvero inaspettato. Sarà in grado Fedez di servircelo? E proprio su questo Rkomi provoca il giudice con l’ironia: “Bravissimi, io verrei ai vostri concerti. Una bellissima telefonata“.

Voto: 8.5

Lucrezia Fioritti – “Insieme a te non ci sto più”

Lucrezia è tornata, finalmente. Dimostrazione che se il talento c’è, sono le scelte di assegnazione a fare la differenza. I giudizi, infatti, sono tutti più che positivi. Rkomi: “Grande Lucrezia, bella, reale, dritta al punto. Sono felice di rincontrarti. Credo che questo sia un bello spirito: è caduta e si è rialzata urlando al pubblico perché sta qui”. Fedez: “Finalmente una bella assegnazione”. Dargen: “Ottima performance, la vocalità mi è piaciuta moltissimo”.

Voto: 9

Dadà – “I’ te vurria vasà”

Dadà guadagna di nuovo il palco di X Factor, dopo l’esibizione virtuale dell’ultima volta. Abbandona i mashup e l’elettronica a favore di un’esibizione più intima, che la fa commuovere e dice molto dell’attaccamento alle sue origini. Purtroppo, però, non basta a farla approdare al quarto Live Show. Peccato, se lo sarebbe meritato. I giudizi dei giudici, comunque, sono nel complesso positivi. Ambra: “Abbiamo compreso la potenza della tua interpretazione”. Rkomi: “Inizialmente ero stranito dall’ennesima scelta in napoletano. Credo che ci sia sempre un po’ una cintura di sicurezza, però sono rimasto stupito”.

Voto: 8

Linda – “Still Don’t Know My Name”

Su questo pezzo Linda parte in sordina e poi spacca, dimostrando di aver ingranato un percorso di crescita costante all’interno del programma. È una fuoriclasse, soprattutto se si considera la sua giovanissima età. Unanime il plauso dei giudici. Dargen: “Brano difficilissimo, tu coraggiosa. Nonostante tu sia partita un po’ scollata nella prima strofa, quando entri nel ritornello poi non esci più dal brano. E questa è una dote difficile da trovare in una ragazza di 19 anni”. Ambra: “Quello che mi piace di lei è questa rabbia mai volgare. Perché in quello che canta c’è tutta la sua vita, e si sente”. Conclude il suo giudice Fedez: “Questa sera ho visto un’artista che si è spogliata delle sue insicurezze per godersi i frutti del percorso che ha fatto”.

Voto: 9.5 (+)

Beatrice Quinta – “Fiori rosa, fiori di pesco”

Fino al terzo Live Show abbiamo odiato tutti i pezzi con arrangiamenti molto diversi dall’originale. Ma non questo. Perché Beatrice ci ha fatto ricredere con una versione di Battisti un po’ Kylie Minogue – come ammesso dallo stesso Dargen – che personalmente non ci aspettavamo. Invece ci ha convinto, molto. Ambra, tuttavia, è combattuta: “Lei come performer mi piace, perché trovo che sia esagerata, che si spinga sempre un po’ più in là. Su di te nulla da dire, però a me il pezzo non è piaciuto”. Al contrario, Fedez approva: “Mi è piaciuta, una bella rivisitazione di Battisti. Tu hai oggettivamente spaccato”.

Voto: 9

I Tropea – “Luna”

Comprendiamo l’esigenza dei Tropea di mostrarsi in una veste più intimistica, però l’esibizione di questo terzo Live Show non è riuscita a far breccia nel nostro cuore. I giudici, per loro fortuna, non sono d’accordo con noi. Rkomi: “Complimenti ragazzi, davvero”. Fedez: “Bell’esibizione, bella energia. L’esibizione più bella che avete fatto fino ad ora”. Dargen: “Mi è piaciuta la dinamica dell’esibizione, è partita che sembravate spaventati, invece nel corso del brano avete tirato fuori la cazzimma. Sono molto curioso di ascoltare il vostro inedito”. A questo punto, daremo alla performance un’altra chance.

Voto: 7/8 (con riserva)

I Santi Francesi – “Ti voglio”

La scorsa settimana il duo di Rkomi ha toccato il suo apice con una cover di Creep impeccabile. Questa sera cambiano genere, scegliendo la chiave della leggerezza e della sensualità. Ci riescono bene comunque, dimostrando di essere, in fin dei conti, degli artisti già completi. I giudici non sono del tutto convinti. Fedez: “A me è piaciuto, ho trovato la resa molto sofisticata e ho trovato l’atmosfera che avete creato molto bella”. Dargen: “Ragazzi non c’è niente da dire sulle vostre esibizioni. Ma questa volta non ho ritrovato nella performance la tridimensionalità sensuale originale del brano, e da voi me la aspetto”. Dissente Ambra: “Io invece la tridimensionalità sensuale l’ho trovata, anzi l’ho sentita, più che altro. Io credi che I Santi abbiano una qualità che insegna molto anche a quelli che verranno dopo di loro, ovvero ogni volta che affrontano una cover, farla sembrare un proprio inedito”.

Voto: 8/9

Matteo Orsi – “Mi sono innamorato di te”

Dargen nella presentazione ammette che Matteo ci mette 15 secondi a ingranare. Il problema è che in questo caso ci è parso che abbia avuto bisogno dell’intero pezzo. Nelle fase iniziali siamo stati conquistati dalla sua voce e dalla sua capacità di trasmettere emozioni contrastanti, dobbiamo ammettere però che in nessuna delle esibizioni dei Live Show ha mai davvero ritrovato la sua dimensione. Fedez riassume bene la questione: “Mi chiedo se il pezzo non fosse più grande di te. L’hai eseguito bene, ma non è la cover di Tenco più bella che abbia sentito in vita mia”. Peccato.

Voto: 7