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A tu per tu con Marco Marfella, l’intervista a ilMenestrelloh del web: “Vorrei fare Pechino Express”

Marco Marfella, alias ilMenestrelloh, è una delle voci più rilevanti nel panorama dei blogger e creator italiani e noi abbiamo deciso di intervistarlo per voi: ecco cosa ci ha raccontato!

di Luca Diana | 1 Ottobre 2022
ilMenestrelloh

Vi siete mai chiesti chi si nasconde dietro all’account Twitter più temuto da VIP e conduttori televisivi? In occasione dell’inizio della nuova stagione televisiva abbiamo incontrato e intervistato Marco Marfella, alias ilMenestrelloh, che si è raccontato a noi tra carriera e vita privata e che ci ha svelato anche qualche dietro le quinte del suo lavoro come creator. Il suo sogno nel cassetto? Partecipare a Pechino Express in coppia con il fratello: “Penso potrebbe essere una bella esperienza di vita”.

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Nato in provincia di Napoli nel 1992, Marco è un giornalista e digital creator che ogni giorno su Instagram, Facebook e Twitter intrattiene con pungente ironia oltre 600.000 follower. Sarcastico e irriverente, ilMenestrelloh è una delle voci più rilevanti nel panorama dei blogger e creator italiani e noi abbiamo deciso di intervistarlo per voi: ecco cosa ci ha raccontato!

Marco Marfella, ilMenestrelloh si racconta: leggi l’intervista!

Il Menestrelloh, Grande Fratello Vip

Marco Marfella, alias ilMenestrelloh, Grande Fratello Vip

 

Sei molto apprezzato sui social e ti conosciamo per la tua pungente ironia: ma com’era Marco da bambino?

Da bambino amavo giocare con le macchinine, vedere i cartoni animati e collezionavo le action figures. Ero molto timido, introverso. In realtà un po’ lo sono ancora oggi anche se attraverso quello che faccio, attraverso ilMenestrelloh, sono riuscito a combattere questa timidezza che, però, a volte persiste. Ad esempio se devo ordinare una pizza, faccio chiamare mio fratello o qualcun altro (ride). O quando sono a degli eventi all’inizio mi imbarazzo un po’ ma poi ho imparato a godermi il momento.

 

Quando ti sei appassionato al mondo televisivo?

Il mondo televisivo mi ha sempre affascinato, sin da piccolissimo: che fossero cartoni animati, film d’animazione o reality show, ho sempre guardato di tutto insieme ai miei genitori. Il Grande Fratello, ad esempio, l’ho seguito sin dalla prima edizione. Oppure Sanremo: inizialmente lo guardavo con mia mamma e mio papà; ora lo commento tutti gli anni su Twitter. È un po’ un appuntamento fisso, una tradizione che ho instaurato con i miei follower.

 

Il Menestrelloh

Marco Marfella, alias ilMenestrelloh

 

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Com’è nato questo progetto?

È nato per caso: non pensavo di fare il creator o l’influencer. Inizialmente usavo Twitter per esprimere il mio disagio, riflessioni sulla vita, sfoghi, tipo un diario. Pian piano sono poi diventato una piccola Twitstar e ho persino partecipato due volte a Maria Express che mi ha permesso di conoscere e incontrare Maria De Filippi. Nel frattempo ho cominciato a commentare i programmi in maniera pungente, prima su Twitter e poi su Instagram e Facebook. Così è nato ilMenestrelloh.

 

Perché la scelta di questo nome?

Dietro al nome ilMenestrelloh c’è una storia un po’ particolare (ride). Era l’estate della quinta liceo e durante il viaggio della maturità sono stato a Malta con alcuni amici. Un giorno eravamo in una spiaggia e io mi divertivo a suonare l’ukulele su un’app dell’Iphone quando ad un certo punto dei ragazzi che ho conosciuto lì hanno iniziato a dire ‘Ma lui è il menestrello’. Il giorno dopo, siccome non ci eravamo presentati, mi chiamavano ancora così. Su Twitter, inizialmente mi chiamavo ‘Il Club Togo’, poi dopo quella vacanza ho cambiato il nickname in ilMenestrelloh, rigorosamente con l’h.

 

Qual è la tua giornata tipo?

La mattina mi sveglio abbastanza tardi perché la notte tendo a restare sveglio oltreché per commentare i programmi anche per pensare ai contenuti che dovrò pubblicare sui miei profili social. Ho i ritmi un po’ sballati. Appena mi sveglio la prima cosa che faccio è quella di prendere il telefono per poi fare una sorta di rassegna stampa di tutte le notizie uscite nelle ultime ore, condividendo tutte le ultime news più interessanti con i miei follower. A quel punto, oltre ai vari bisogni fisiologici, inizio a lavorare ai vari progetti: studiare i brief, ideare e registrare i video, seguire i programmi, commentarli e così via…

 

Il Menestrelloh

Marco Marfella, alias ilMenestrelloh

 

Marco Marfella ilMenestrelloh: “Cerco di essere sempre me stesso”

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Quanto c’è di Marco ne ilMenestrelloh?

In realtà io cerco di essere sempre me stesso, spontaneo in tutto ciò che faccio e racconto; poi ovviamente ci sono cose che tengo per me e altre che tendo ad enfatizzare ma sono sempre me stesso, non fingo di essere qualcun altro. Su Instagram tendo a condividere la parte di me più irriverente mentre su Twitter sono sicuramente più pungente. Io sui social cerco di fare intrattenimento e show. A volte mi sfogo, ho le crisi, racconto cose, alterno tutto. Mi sbilancio molto, ma sbaglio perché sui social sarebbe meglio essere più imparziali, ma io proprio non ce la faccio.

 

Spesso ti abbiamo visto protagonista in prima persona, ad eventi come in tv: come sei riuscito a fare della tua passione un lavoro?

Durante la seconda edizione del Grande Fratello Vip ho iniziato a realizzare delle pagelle ironiche sul cast del reality che sono state notate da un assistente di Signorini; da lì ho iniziato a collaborare con un magazine in cui scrivevo di gossip e spettacolo e nel frattempo ho continuato a crescere sui social e di conseguenza hanno iniziato ad invitarmi ad alcuni eventi in cui partecipavano i cosiddetti VIP, che spesso diventavano “vittime” di alcuni miei video. A volte c’era chi non gradiva altre, invece, chi mi repostava perché divertito. In questo modo ho iniziato a farmi conoscere sul web e di pari passo al mio lavoro come giornalista sono diventato un vero e proprio content creator, con tanto di collaborazioni con brand importanti.

 

Se ti vedessi dall’altro lato: a quale programma ti piacerebbe partecipare?

Per quanto riguarda il mondo della tv, lavorerei più nel dietro le quinte. Se invece dovessi pensare ad un mio ruolo davanti alla luce rossa della telecamera forse mi piacerebbe essere l’anello di congiunzione tra il web e la tv al Grande Fratello, sulla falsa riga del compito che ricopre ora Giulia Salemi. Se, invece, dovessi pensare ad un ruolo come concorrente sicuramente mi piacerebbe partecipare in coppia con mio fratello a Pechino Express. Penso sia una vera e propria esperienza di vita.

 

Il Menestrelloh

Marco Marfella, alias ilMenestrelloh

 

Chi ti piacerebbe essere da grande?

Quello che ho imparato fino ad ora è che è inutile pensare al futuro ma è fondamentale godersi il presente, imparando dagli errori e soprattutto cercando sempre di mettersi in gioco. Al momento non è facile lavorare con i social perché l’algoritmo cambia continuamente e questo ci costringe a reinventarci sempre. Se dovessi pensare al Marco del futuro, però, forse lo vedrei ricoprire un ruolo come autore televisivo o magari all’interno di un’azienda che si occupa di marketing e comunicazione. Non mi dispiacerebbe nemmeno diventare un talent manager.

 

Di recente hai pubblicato il tuo primo libro: ce lo racconti un po’?

Io scioccobasito, edito da Mondadori, è una raccolta di racconti inventati che hanno però una base di realtà. Come un vero e proprio menestrello dell’epoca feudale, infatti, ho pensato di raccogliere in un libro una serie di storie ispirate a tutte le cose più assurde e improbabili che vedo ogni giorno intorno a me. Il filo conduttore non potevano che essere i social ma prometto che non si tratta di un saggio sul loro ruolo nella società contemporanea né tantomeno di un romanzo. È un libro leggero in cui ci sono anche diversi aforismi.

Il Menestrelloh, Paramount Plus Italia

Marco Marfella, alias ilMenestrelloh | Paramount Plus Italia – Foto: Ufficio stampa

 

Il tuo modello d’ispirazione?

Ammiro moltissimo Maria De Filippi, Mara Venier. Ci sono tanti che mi piacciono. Maria rimane la mia preferita, mi piace la sua intelligenza, la sua umanità, la stimo anche perché è una stachanovista. Molto forte dal punto di vista mentale. Ammiro molto anche Gerry Scotti e Amadeus. Penso siano tutti dei grandi esempi di professionalità, ognuno a proprio modo.

 

Che rapporto hai con i fans?

Io cerco di rispondere il più possibile ai fans. Per me non sono solo un numero, sono persone vere. Percepisco il loro affetto come se mi conoscessero realmente. Mi chiedono consigli. Mi inviano segnalazioni su altre cose del web. E’ uno scambio reciproco. I miei post hanno sempre più commenti. Ho un rapporto molto diretto, nei limiti del possibile.

 

C’è qualcosa che non ti ho chiesto che ti piacerebbe raccontarmi?

Ho io una domanda per te: perché non ho ancora la spunta blu? (ride).