È di questi minuti la notizia della morte della Regina Elisabetta, amatissima sovrana di Inghilterra. Dopo aver servito il suo Regno per oltre sette decadi, la Regina si è spenta all’età di 96 anni, circondata dall’affetto di tutti i suoi cari. Anche il principe Harry, che ormai vive negli Stati Uniti, per caso si trovava già in Europa per impegni istituzionali ed ha potuto dirigersi subito verso Balmoral alla notizia dell’aggravamento delle condizioni di salute della Regina. Ma chi è il legittimo erede al trono inglese dopo Elisabetta?
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Se guardiamo alla legge salica, il primo in linea di successione è ovviamente il figlio Carlo, al quale spetta di diritto il titolo di Re dopo la morte della Regina. Tenuto conto però che il Principe del Galles ha 73 anni, e non è quindi più giovanissimo, sono considerate elevate le probabilità che abdichi per passare lo scettro direttamente nelle mani del suo primogenito William.
Foto: IPA
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In un articolo pubblicato da The Sun circa un anno fa, ad esempio, l’ex collaboratore di Lady Diana Stewart Pearce aveva affermato di essere convinto che Carlo avrebbe abdicato per consentire al figlio di regnare: “Quando la Regina se ne andrà”, aveva detto Pearce, “l’intera natura psico-fisica della monarchia cambierà. E chissà, il diritto costituzionale potrebbe essere riscritto. Lui (Carlo ndr) potrebbe non salire sul trono, ma passarlo al figlio minore. Non vuole farlo, è un compito molto difficile.”
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A quanto pare, la Royal Family avrebbe iniziato a parlare più seriamente del futuro del regno dopo la morte di Filippo, nella primavera del 2021. Al centro del dibattito, in particolare, ci sarebbe un’idea più “snella” e flessibile della Monarchia, con una riduzione dei membri della famiglia con ruoli attivi e istituzionali. Su questo tema, ovviamente, ad avere voce in capitolo è soprattutto Carlo, che però – stando a quanto riportano fonti vicine alla famiglia – desidera che anche William sia interpellato in ogni decisione, considerato che qualsiasi cambiamento avrà un impatto anche sul suo regno. Proprio questa attenzione nei confronti dell’opinione del figlio fa pensare che la salita al trono del Duca di Cambridge sia più prossima di quanto possiamo aspettarci.
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