Il 25 settembre 2022 l’Italia andrà al voto e sceglierà il prossimo Presidente del Consiglio tra una rosa di pretendenti che già da settimane fa discutere gli elettori che, però, in queste ultime ore si sono ritrovati di fronte ad un caso che ha dell’eclatante. La Rai, infatti, a seguito della decisione di Rita Dalla Chiesa di candidarsi alle elezioni per Forza Italia, ha deciso di sospendere la messa in onda della fiction Il nostro generale, incentrato sulla storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa (padre della nota giornalista ed ex volto di Forum).
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A cosa si deve questa decisione? Secondo quanto riportato dall’Ansa, il rinvio della miniserie in quattro puntate, che doveva andare in onda su Rai1 dall’11 settembre, è stato deciso, insieme a quello della conferenza stampa di presentazione, sulla base del regolamento sulla par condicio varato dalla Commissione di Vigilanza, in osservanza della legge. La fiction è dedicata al generale Dalla Chiesa nel quarantennale della strage di via Carini. Il protagonista è Sergio Castellitto, mentre la regia è di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin.
Veronica Gentili e Rita Della Chiesa, Controcorrente – Foto: Screenshot Mediaset Infinity
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La notizia, come ci si poteva aspettare, ha colto di sorpresa non solo i telespettatori ma anche e soprattutto la stessa Rita Dalla Chiesa che ospite di Veronica Gentili a Controcorrente si è detta addolorata per questa decisione presa dalla Rai: “Io questo lo trovo profondamente ingiusto sia per la memoria di mio padre che anche per me e per la mia professione che ormai dura da quarant’anni”, ha replicato il volto storico di Forum alla padrona di casa che spiegava quale potenzialmente potesse essere la logica alla base di questa particolare scelta adottata dalla tv di Stato: “La logica dovrebbe essere quella che mandare in onda una fiction sulla storia di tuo padre in questo momento ti avvantaggerebbe come candidata alle elezioni”.
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Stop alla fiction “Il nostro generale”, la replica di Rita Dalla Chiesa a “Controcorrente”
“Ti ha fatto sentire in colpa questa cosa Rita?“, chiede poi Veronica gentili. “Sì, sì, posso dire la verità? Sì. Mi sento colpevole, mi sento a disagio. Mi stanno facendo sentire a disagio come se io non avessi fatto questo mestiere per tanti anni e quindi ogni cosa è buona per attaccarmi in base a mio padre. A parte che siamo due persone, purtroppo, totalmente diverse nel senso che lui non c’è più. Chi lo può sapere quello che avrebbe detto mio padre? Che cosa mi avrebbe consigliato? Se sarebbe stato contento di questa cosa? E poi è un pezzo di storia”, replica Rita Dalla Chiesa prima di essere consolata (nel senso bonario del termine) dalla padrona di casa: “Te lo dico io Rita. Non ti devi sentire in colpa e sono certo che la stessa cosa la direbbe tuo padre perché l’ultima persona che può sentirsi in colpa per una cosa del genere sei tu”.
Veronica Gentili e Rita Della Chiesa, Controcorrente – Foto: Screenshot Mediaset Infinity
